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Selvaggia Lucarelli contro Chiara Ferragni: “Non è una cazzatin* ma un reato punito con la reclusione e con la multa”. Ecco cosa è accaduto

L'imprenditrice digitale pubblica un video sui social e la giornalista la riprende: "Qualcuno le spieghi che non sono omaggi o oggetti monouso. È un reato"

È un reato“. Non ci gira troppo intorno Selvaggia Lucarelli in merito ad un TikTok di Chiara Ferragni in cui l’imprenditrice digitale si dichiarava ‘colpevole’ di aver “rubato l’accappatoio di un hotel come souvenir“. “Ditemi che voi non lo fate“, la didascalia scelta dall’influencer seguita da 5.4 milioni di persone su TikTok. “Se lo fa Chiara, posso farlo anche io” oppure: “Sono così povero che negli hotel dove vado non ci sono gli accappatoi ma solo asciugamani”, alcuni dei commenti sotto al filmato condiviso dall’imprenditrice digitale il 21 luglio scorso. Quindi la nota giornalista, via Instagram stories, ha deciso di commentare: “Qualcuno spieghi a Chiara Ferragni, colei che denuncia situazioni di illegalità a Milano, che portarsi a casa la biancheria dagli hotel non è una ca**atina con cui fare contenuti su TikTok. È un reato. Gli albergatori sostengono delle spese, non sono omaggi o oggetti monouso”. Poi Lucarelli ha riportato l’estratto di un articolo: “Quello che per l’ospite può sembrare divertimento, un gesto innocente, una stupidaggine, in realtà per la legge è un reato. Appropriarsi indebitamente di oggetti dell’albergo è considerato a tutti gli effetti un furto, un reato punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa da 154 a 516 euro“. La replica della ‘Ferry’? Al momento non è pervenuta. Nella mattinata di oggi, 26 luglio, Selvaggia Lucarelli ha poi ripubblicato la foto di un’altra influencer “da 600.000 follower che ci racconta di aver preso l’accappatoio di un hotel. Cosa che, va ricordato, è un reato“. Non è noto di chi si tratti, dal momento che il nome non è leggibile.