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La Caravella Portoghese fa paura, avvistata nei mari italiani. Bagnante finisce in terapia intensiva

Succede a Catania, dove una bagnante probabilmente punta da una Caravella Portoghese finisce in terapia intensiva. Intanto crescono gli avvistamenti in più regioni italiane

La Caravella Portoghese rovina il bagno agli Italiani. Crescono gli avvistamenti di questa creatura nei nostri mari, e una bagnante a Catania è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Policlinico San Marco dopo essere stata probabilmente punta da una Caravella Portoghese. Come riporta Fanpage il primario del nosocomio Benedetta Stancanelli ha dichiarato: “Sintomi così importanti e lesioni cutanee caratteristiche sulla schiena, sui glutei e sulle gambe lasciano immaginare che si tratti proprio della puntura di una Caravella Portoghese”.

Anche a causa di patologie pregresse le condizioni della donna si sarebbero aggravate in poche ore: cefalea, astenia, vomito, attacchi di panico, difficoltà respiratorie e una notevole aritmia cardiaca. Bisogna dire che non tutti i casi diventano così gravi: anzi spesso i sintomi di puntura della Caravella si risolvono spontaneamente in pochi giorni come accade per i morsi di medusa.

A prima vista la Caravella potrebbe sembrare proprio una medusa. In realtà è un sifonoforo nato dall’unione di quattro diversi organismi detti zooidi. La forma, come fa sapere Greenme.it, è quella di un piccolo palloncino galleggiante di circa 15 cm, mentre i tentacoli possono raggiungere anche i 30 metri. Il suo veleno è tossico per l’uomo e nei casi più gravi diventa addirittura letale.

Questo sifonoforo è una specie oceanica che si avvista facilmente nell’Oceano Atlantico e in quello Indiano, ma anche il Mar Mediterraneo da sempre ospita le sue popolazioni. Gli avvistamenti in Italia non sono certo una novità dell’estate 2022: si sono verificati già gli scorsi anni e ci sono stati alcuni ricoveri dovuti ai suoi veleni.