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Russell Crowe davanti al Colosseo: “Era il mio vecchio ufficio”. Il selfie con la famiglia

L'attore si gode il tour di Roma insieme alla famiglia e coglie l'occasione per far vedere ai figli quello che lui definisce il suo vecchio ufficio, ovvero il Colosseo, che ha ospitato le riprese del film "Il gladiatore"

Vacanze romane per Russell Crowe. In realtà l’attore si trova nella Città Eterna perché si appresta a vestire i panni dell’esorcista Padre Gabriele Pietro Amorth in The Pope’s Exorcist con la regia di Julius Avery. Insieme a lui c’è tutta la famiglia, compresa la fidanzata Britney Theriot. E allora selfie di gruppo davanti al Colosseo, che la star di Hollywood definisce “il mio vecchio ufficio”. Il riferimento, chiaramente, è al film del 2000 Il Gladiatore, che gli ha donato grande popolarità.

Sono numerosi gli scatti che Russell Crowe ha condiviso su Twitter, dove può contare ben 2,8 milioni di follower. Tra le meraviglie romane immortalate dall’attore c’è anche la fontana di Trevi, “uno dei miei posti preferiti dell’universo” cinguetta. E ancora un altro selfie questa volta all’interno del Colosseo e poi la visita alla Cappella Sistina: “Non sono sicuro ci sia un privilegio più speciale al mondo che possedere la chiave per la Cappella Sistina e fare esperienza della sua gloria in silenzio. Sono così grato”, ha scritto.

Come detto l’attore sarà presto sul grande schermo nei panni di Padre Gabriele Amorth, già oggetto del documentario di William Friedkin The Devil and Father Amorth. Dietro la macchina da presa di The Pope’s Exorcist ci sarà Julius Avery, regista dell’horror Overlord.

Ma chi era Padre Gabriele Amorth? Ex partigiano cattolico, prese i voti nel 1954 e dal 1986 è stato esorcista della diocesi di Roma. Tanti i libri da lui pubblicati, tra cui Memorie di un esorcista e Il segno dell’esorcista, e su queste si baserà il film The Pope’s Exorcist. È morto nel 2016, poco dopo le riprese del documentario di Friedkin, a 91 anni.