Giustizia & Impunità

Isis, condannata a 3 anni e 4 mesi la “Leonessa dei Balcani”: “Faceva proselitismo e arruolava anche minorenni”

La pubblica accusa aveva chiesto 5 anni. L'indagine aveva preso avvio dalle acquisizioni di intelligence sul marito, miliziano legato agli ambienti dell'autore della strage di Vienna del 2020

E’ stata condannata a 3 anni e 4 mesi Bleona Tafallari, la ventenne originaria del Kosovo e domiciliata a Milano, arrestata lo scorso 17 novembre per terrorismo internazionale. Lo ha deciso il Giudice dell’udienza preliminare (il Gup,) Livio Cristofano, che ha riqualificato l’accusa originaria di terrorismo internazionale in istigazione a commettere reato. La giovane che era presente in aula, ha ascoltato la lettura del dispositivo, senza proferire parola. Dalle indagini condotte dagli inquirenti, non sono emerse prove di contatti nè diretti nè indiretti con l’organizzazione terroristica. “Per noi è una vittoria”, ha detto l’avvocato Giuseppina Bartolotta, difensore della ragazza, assieme al collega Giuseppe De Carlo.

L’indagine ha preso avvio dalle acquisizioni di intelligence sull’allora 21enne, Kujtim Fejzulai, miliziano anche lui di origini kosovare – legato alla cerchia dell’autore della strage nel centro storico di Vienna del 2 novembre 2020, nella quale morirono due persone- che aveva sposato l’imputata con rito islamico. Secondo la pubblica accusa, la ragazza avrebbe messo in atto ” una continua e incessante attività di propaganda delle ideologie delle organizzazioni terroristiche attraverso l’utilizzo dei social network, esaltando lo Stato Islamico in tutte le sue componenti”. Per il pm, Leonardo Testi, che aveva chiesto 5 anni per la giovane, “la leonessa dell’Isis”– come è stata definita sulla base della sua presunta appartenenza, insieme al marito, ad una costola dell’Isis, chiamata “i Leoni dei Balcani” e di cui, però, non si è trovata prova-avrebbe svolto attività di arruolamento e proselitismo, anche tra minorenni, non nascondendo il suo desiderio di andare a combattere nelle zone di guerra contro il “nemico occidentale”. Dopo il verdetto, i legali della giovane hanno intenzione di chiedere la scarcerazione di Bleona Tafallari, mentre le motivazioni del giudice verranno depositate entro 90 giorni.