Giustizia & Impunità

Roma, funzionaria dell’antimafia arrestata per usura: offriva prestiti con interessi fino al 70%

In totale sono finite agli arresti otto persone. Queste le accuse a vario titolo: associazione a delinquere finalizzata all'estorsione, esercizio abusivo del credito e usura. Vittime baristi e parrucchieri

Gioia Boldrini, al momento in servizio al Direzione nazionale antimafia, è finita ai domiciliari: insieme al figlio, all’ex marito e al nuovo compagno, concedeva prestiti a interessi che andavano fra il 10% e il 70% su base trimestrale. Lo riporta Il Messaggero. Vittime ristoratori, baristi e parrucchieri di varie zone di Roma. In totale la Squadra Mobile di Roma ha arrestato otto persone nelle scorse ore.

Queste le accuse a vario titolo: associazione a delinquere finalizzata all’estorsione, esercizio abusivo del credito e usura. A far partire le indagini una denuncia da parte di un esercente della Garbatella, che si era rivolto al figli della donna (Valerio Garofalo) perché in difficoltà economica. L’uomo, residente sull’isola di Tenerife, è stato arrestato. Inizialmente gli interessi richiesti erano contenuti, in seguito aumentavano. Chi non pagava subiva minacce. Boldrini, si legge nell’ordinanza di arresto, era “il braccio operativo della Capitale” insieme al padre di Garofalo, Giovanni.