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Pokémon Spada e Scudo: al Mondiale di Londra anche l’italiano Flavio “Pado” Del Pidio – L’intervista de ilfattoquotidiano.it

Il 4 e 5 giugno scorso si è svolto al Mediolanum Forum di Assago il Pokémon Special Championship, evento centrale per la scena competitiva legata al brand giapponese. In palio c’erano infatti dei Championship Points valevoli per ottenere la qualificazione ai Mondiali di Pokémon di Londra che si terranno dal 18 al 21 agosto 2022.

Flavio “Pado” Del Pidio si è aggiudicato la vittoria su Pokémon Spada e Scudo, sebbene si sia già messo in tasca il biglietto per i mondiali durante i regionali di Lipsia a Novembre 2021, confermandosi uno dei Top Player a livello europeo. Abbiamo avuto l’occasione di intervistarlo in vista dei vicinissimi Mondiali di Londra.

Ciao Flavio, anzitutto congratulazioni per la vittoria! Come primo step ti chiedo di raccontarci un po’ la tua carriera lato Esport.
Posso raccontarvi la mia carriera in Pokémon, gioco al quale mi sono dedicato con maggiore interesse ed impegno dal lato competitivo. Inizialmente fino al 2016 non veniva neanche considerato eSport, successivamente Pokémon ha cambiato le sue politiche e ha deciso di renderlo tale.

Io ho iniziato a giocare competitivo da fine 2014, dove avevo fin dal primo torneo ottenuto dei risultati e questo mi ha dato una marcia in più nell’impegno. Inizialmente sognavo di diventare uno di quei giocatori famosi che facevano video su YouTube, ora sono loro a chiedermi di dargli team materiale per i loro canali.

Continuandomi ad allenare, imparare e migliorare ho raggiunto risultati molto importanti come la vittoria nel campionato regionale di Lipsia nel 2018, la vittoria nel campionato europeo nel 2019 e il titolo nazionale di Milano 2022. Attualmente collaboro con Playground Network, un’entità nuova ma con molta voglia di lavorare ed assieme a loro ed il mio amico Daniele lavoriamo per portarci a casa il mondiale di Londra 2022.

Cosa ne pensi dell’andamento del brand Pokémon e della strada che stanno decidendo di percorrere? Come influisce sul lato competitivo?
Negli ultimi anni il brand Pokémon sta seminando delle nuove basi e sta espandendo le sue piattaforme competitive. Basta vedere il successo che ha avuto Pokémon UNITE e con quanta rapidità si sia già creato un circuito competitivo. Penso che sia la strada giusta da percorrere. Il mio desiderio è vedere crescere ancor di più il VGC dal lato esportivo.

Come ti prepari a questo tipo di eventi? Ci sono tattiche particolari?
In visione di questi eventi la preparazione conta molto. È importante analizzare bene il metagame in modo dettagliato prima di un torneo. Scegliere bene il proprio team con eventuali scelte specifiche contro il metagame analizzato e testare molto il team contro gli altri team del meta, per trovare la strategia migliore. Io faccio sempre tutto questo lavoro con il mio amico Daniele Spuntarelli con cui mi trovo benissimo per preparare un torneo.

Quali sono le tue sensazioni in merito al prossimo mondiale?
Sicuramente sarà un mondiale particolare. È il primo mondiale in Europa, è il mondiale dopo 2 anni di chiusura eventi causa Covid. Sarà molto bello tornare a giocare questa competizione e cercherò di fare il meglio come sempre

Quali consigli ti andrebbe di dare a chi intende approcciarsi al lato torneistico e competitivo di Pokémon?
Il consiglio che do sempre è quello di iniziare utilizzando team già completi di giocatori più esperti. Successivamente quando un giocatore ha capito il suo playstyle ed ha appresso meglio le basi competitive del gioco può iniziare a costruire dei propri team da solo. (io faccio delle live streaming su Twitch “PADOVGC” dove i giocatori possono imparare molto sul competitivo)

Ultima domanda: la tua squadra ideale di Pokémon?
La mia squadra ideale di Pokémon anche non legata a competizioni, uhm penso una cosa del genere: Politoed, Ludicolo, Metagross, Amoonguss, Porygon2, Incineroar