Cronaca

Roma, 19enne si accascia e muore alla festa in piscina di un amico. Indagini sulle cause, la Procura apre un’inchiesta

La vittima ha avuto un malore durante una festa per un 18esimo al Circolo tennis club Appio Claudio". Inutili i tentativi di rianimare il giovane. Inchiesta dei carabinieri

Un ragazzo è morto durante una festa in piscina. È successo a Roma, al circolo tennis “Appio Claudio“, nella zona sud-est della città. La vittima, secondo quanto riportato dai giornali locali, aveva 19 anni e stava festeggiando il fratello della sua fidanzata per il compimento della maggiore età: tavoli allestiti con bibite alcoliche e analcoliche, stuzzichini, panini e musica per un gruppo di cinquanta persone tra i 17 e i 20 anni. Secondo una prima ricostruzione il 19enne si è accasciato a bordo vasca durante la festa e ha perso i sensi. Alcuni invitati se ne sono accorti e hanno chiamato i soccorsi. Sono stati inutili i tentativi di rianimazione da parte del dj (che aveva effettuato un corso di primo soccorso) e di due ragazzi e poi quelli di un’ambulanza: il giovane non si è più ripreso. Il corpo è stato trasportato all’obitorio del policlinico Tor Vergata.

La procura ha aperto un fascicolo per il reato di omicidio colposo, come atto dovuto. Il pubblico ministero, Antonino Di Maio, ha affidato a Fabio Guidato, medico legale, il compito di capire le cause del decesso, ma per i risultati definiti sono necessari almeno sessanta giorni. L’esame tossicologico sarà decisivo per scoprire se il 22enne avesse assunto delle sostanze. Gli invitati sono stati sentiti dai carabinieri e tra le domande poste degli investigatori alcune erano relative anche all’eventuale consumo di droghe. I ragazzi hanno negato. L’altra ipotesi è quella del malore per una disfunzione cardiaca.