Calcio

Lukaku è (di nuovo) dell’Inter | Dall’intervista non autorizzata al milione di multa, fino alle lacrime: ecco cosa ha fatto per tornare

Pur di vestire nuovamente il nerazzurro il centravanti belga ha fatto davvero di tutto

Lukaku è tornato: ci ha messo lacrime e testardaggine, soprattutto, ma è di nuovo un giocatore dell’Inter. Un finale inimmaginabile quando il possente centravanti belga era andavo via, meno di un anno fa, facendo sborsare al Chelsea 115 milioni di euro per il suo cartellino. Un finale impossibile più che inimmaginabile, e invece: e invece Romelu, che a livello di determinazione è su soglie pari al suo peso in area di rigore, se l’era messo in testa da tempo di ritornare in nerazzurro. Già: sei mesi fa aveva rilasciato una lunga intervista a Sky in cui aveva giurato amore all’Inter, a Milano e all’Italia, sbilanciandosi anche sul suo futuro “tornerò”, aveva assicurato. Intervista Lautorizzata dal Chelsea, e che gli era costata un milione di euro di multa. Ma a quel punto la decisione era presa, come quando a sei anni Romelu decise che sarebbe diventato un calciatore per aiutare la famiglia, alle prese con problemi economici. Decisioni che tengono conto del tasso di difficoltà dell’impresa, valutandolo, accettandolo e lavorando per superarlo: per andare all’Inter Lukaku ha accettato di tagliarsi l’ingaggio del 35 per cento, tra le altre cose. Però al netto della spavalderia e della determinazione lo stesso centravanti belga era ben conscio che l’esito finale della trattativa era tutt’altro che scontato: tant’è che quando il suo avvocato, Sabastien Ledure, gli ha detto che praticamente aveva di nuovo la maglia nerazzurra addosso è scoppiato in lacrime. Ha già chiamato Lautaro Martinez: chissà che gli abbia parlato della prossima impresa.