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Gli Us Open non seguono l’esempio di Wimbledon: “I tennisti russi e bielorussi possono partecipare”. C’è una sola condizione

La Usta, federazione tennistica statunitense, ha spiegato che potranno giocare a Flushing Meadows "tutti i giocatori eleggibili di competere nel torneo, senza nessun riferimento alla nazionalità". Gli atleti russi e bielorussi, però, "gareggeranno sotto bandiera neutra"

I tennisti russi e bielorussi potranno partecipare agli Us Open. Ad annunciarlo l’organizzazione del torneo di tennis: “Tutti i tennisti provenienti da Russia e Bielorussia potranno regolarmente partecipare e giocare il torneo, in programma a Flushing Meadows, a partire dal 29 agosto”. E quindi possono tornare in campo, su tutti, Medvedev, peraltro campione uscente e poi Rublev, Karatsev e il bielorusso Ivashka. Tra le donne invece potranno giocare Sabalenka, Pavlychenkova e Azarenka, tra le altre.

Nel merito la Usta, federazione tennistica statunitense, ha spiegato con una nota: “Ci rendiamo conto che ogni organizzazione ha a che fare con diverse circostanze che influenzano le proprie decisioni. Basandoci sulla nostra situazione, permetteremo a tutti i giocatori eleggibili di competere nel torneo, senza nessun riferimento alla nazionalità. Gli atleti russi e bielorussi gareggeranno normalmente sotto bandiera neutra, come accaduto nei tornei delle scorse settimane e al Roland Garros”.

Gli atleti russi e bielorussi potranno giocare gli Us Open dunque ma non Wimbledon, che resta l’unico torneo “chiuso”, ad oggi, seppur tra mille polemiche di tifosi e associazioni per questa decisione.