Calcio

Kylian Mbappe resta al Psg con un contratto monstre: 300 milioni alla firma e 100 all’anno per un triennio. Tebas: “Insulto al calcio”

Respinta la corte del Real Madrid, il campione francese ha deciso di rimanere a Parigi firmando un contratto che sconvolge il mondo del pallone. Il presidente della LIga spagnola: "Al-Khelafi è pericoloso quanto la Super League"

Trecento milioni di euro alla firma, cento milioni netti all’anno per tre anni, voce in capitolo sull’allestimento della squadra e sulla scelta dell’allenatore. Sono questi gli argomenti che hanno convinto Kylian Mbappe a restare al Psg, mettendo la parola fine alla corte serratissima del Real Madrid e del suo presidente Florentino Perez. Non ci sono conferme sulle cifre dell’accordo e manca ancora l’ufficialità, che potrebbe arrivare prima dell’ultima partita dell’anno dei parigini, impegnati al Parco dei Principi contro il Metz, ma secondo una fonte francese molto vicina al Psg l’intesa è praticamente firmata. Il contratto dell’attaccante vincitore della Coppa del Mondo con la Francia era in scadenza a giugno, e a quel punto sarebbe stato disponibile a parametro zero.

Così non sarà e il campione francese si legherà al club del qatariota Nasser Al Khelaifi con un contratto che sconvolgerà tutti i record precedenti. Non solo: la conferma di Mbappe ha anche un’altra lettura, con Al Khelaifi che potrà contare sul suo giocatore più costoso come sponsor d’eccezione per i mondiali di calcio nel suo Qatar, senza correre il rischio – in caso di vittoria francese – di premiare un campione che di fatto lo ha abbandonato. L’operazione, tuttavia, ha provocato la reazione sdegnata del presidente della Liga spagnola Javier Tebas, che su Twitter ha usato parole di fuoco contro il proprietario del Paris Saint Germain: “Quello che farà il PSG rinnovando Mbappé con grosse somme di denaro (per sapere dove e come le paga) dopo 700 milioni di perdite nelle ultime stagioni e avendo più di 600 milioni di euro di monte stipendi, è un INSULTO al calcio. Al-Khelafi è pericoloso quanto la Super League“.