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Jannik Sinner, per la Nike è un sicuro campione del futuro: lo “blinda” con un contratto faraonico di 10 anni

La multinazionale americana, come spiega La Gazzetta dello Sport, ha offerto al 20enne altoatesino circa 15 milioni di euro a stagione per un decennio: un investimento importante, segno evidente che vede nel talento azzurro una prossima star del tennis

Sarà solo questione di tempo, ma Jannik Sinner arriverà al vertice del tennis mondiale. Una convinzione che hanno avuto tutti gli appassionati della racchetta in Italia, ammirando i primi strabilianti risultati di quel ragazzino con i capelli rossi e il fisico esile. Una scalata impressionante che lo ha portato a entrare per la prima volta tra i migliori dieci del mondo nel novembre scorso, a 20 anni e due mesi (solo Nadal, Djokovic e Murray erano più giovani di lui al momento del loro primo ingresso). Poi però qualcuno a inizio a storcere il naso, vedendo le prime difficoltà di Sinner a fare da contraltare all’esplosione del 19enne spagnolo Carlos Alcaraz. Non la Nike: la multinazionale americana, come spiega La Gazzetta dello Sport, ha offerto al 20enne altoatesino un contratto faraonico: circa 15 milioni di euro a stagione per i prossimi 10 anni. In tutto, un investimento da oltre 150 milioni di euro. Il segno evidente che secondo la Nike Sinner sarà il campione del futuro, colui che si contenderà i trofei più importanti, magari proprio contro Alcaraz.

Lo stesso spagnolo, fresco vincitore del Master 1000 di Madrid, è attualmente sponsorizzato Nike. Come analizza La Gazzetta, però, il contratto che la società del baffo ha stretto con Sinner è qualcosa di diverso. Di raro. Innanzitutto per la durata: un decennio è un tempo molto lungo. Significa credere che Sinner rimarrà al top. In secondo luogo anche per la cifra: il talento del tennis azzurro è evidentemente un marchio già vincente, che funziona e piace. La Nike è stata apripista in questo tipo di contratti, che creano un legame indivisibile tra lo sportivo e il brand: il primo esempio, il caso di scuola, è stato quello di Michael Jordan. Per Sinner, quindi, si tratta di un importante endorsement. Per anni la Nike è stata lo sponsor di Roger Federer, ora passato a Uniqlo, e contemporaneamente di Rafa Nadal. E’ stata il brand che ha “vestito” le epiche sfide tra i due giganti del tennis. C’è da augurarsi, per l’Italia e per Jannik, che lo stesso scenario si possa ripetere nel prossimo futuro tra Sinner e Alcaraz.