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Bruno Vespa: “Un’intervista con Putin? Nel 2019 avevo dovevo farla a Fiumicino prima della sua partenza, chi mi ha fregato ‘lo slot’? Silvio (Berlusconi)”

L'intervento del conduttore di Porta a Porta a Un Giorno da Pecora: "È stato Zelensky che ha chiesto di venire, ci ha fatto sapere che ci guarda"

Tra dieci giorni cominciano le celebrazioni, eh?“. Inizia in maniera goliardica l’intervento di Bruno Vespa a Un Giorno da Pecora su Radio Rai 1. Giorgio Lauro e Francesca Fagnani ricordano che tra poco sarà il compleanno del giornalista: “Non organizzo mai qualcosa ma quest’anno coincide con un evento importante che si terrà nella nostra masseria in Manduria e verranno la presidente del Senato Casellati, quattro ministri (tra questi Orlando e Speranza), importanti capi d’azienda… Ci sarà, proprio quel giorno, un importante convegno”. “Qual è il tema, oltre al suo compleanno?”, chiede Fagnani”. “Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Fatto cenno al convegno, ecco che arriva la domanda sull’ospitata di Zelensky a Porta a Porta: “È stato lui che ha chiesto di venire, ci ha fatto sapere che ci guarda”. “Sta provando anche ad avere Putin?”, chiede Lauro. “Certo, tutti provano con tutti. La cosa incredibile – spiega Vespa – è che un’intervista con Putin era già concordata nel 2019, tutto stabilito, appuntamento a Fiumicino prima della sua partenza e chi mi ha ‘fottuto’ lo slot? Silvio (Berlusconi, ndr)”. “E Fazio come ha reagito rispetto all’ospitata di Zelensky?”, chiede Fagnani. “Ma uno può interessarsi alle reazioni dei colleghi…“.