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Vaiolo delle scimmie, altri due casi individuati a Londra. L’agenzia per la sicurezza sanitaria: “Accertamenti in corso”

Il virus si trova principalmente nelle foreste tropicali dell'Africa centrale e occidentale. La malattia, secondo gli esperti, non si diffonde facilmente tra le persone e richiede uno stretto contatto personale con una persona sintomatica infetta

L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (Ukhsa) sta facendo accertamenti su alcuni casi di vaiolo delle scimmie contratto da umani. I sintomi con cui si manifesta sono soprattutto febbre, mal di testa e dolori muscolari e alla schiena. È possibile che in alcuni casi si presenti anche un’eruzione cutanea. A Londra una coppia è risultata positiva nei giorni scorsi, ma si tratta del terzo caso rilevato in Inghilterra durante questo mese. Un paziente è ricoverato nell’unità di malattie infettive dell’ospedale di St Mary, l’Imperial College Healthcare NHS Trust di Londra, l’altro non ha avuto bisogno di cure ospedaliere.

Le ultime due persone che hanno contratto il virus non hanno niente a che vedere con il primo episodio. Le persone entrate a contatto con loro sono state contattate e sono adesso monitorate. Simile alla malattia che colpisce gli esseri umani, il vaiolo delle scimmie non è grave e viene generalmente curato entro poche settimane. Le autorità britanniche stanno ora indagando sul tracciamento, per capire dove le ultime due persone abbiano contratto il vaiolo delle scimmie. Il virus si trova principalmente nelle foreste tropicali dell’Africa centrale e occidentale. La malattia, secondo gli esperti, non si diffonde facilmente tra le persone e richiede uno stretto contatto personale con una persona sintomatica infetta. Il vaiolo che colpisce l’uomo è considerato eradicato perché l’ultimo caso risale al 1977.