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“Una cosa oscena, avrei preferito non vederlo. Una vergogna”: Paky Mascio all’attacco per il tributo a Raffaella Carrà all’Eurovision

"Mi è sembrata una cosa fatta tanto per farla - ha detto Mascio intervistato dall’Adnkronos - Avendo lei riportato l’Eurovision in auge in Italia e in Rai, ci aspettavamo un omaggio come si deve"

“Una cosa oscena, avrei preferito non vederlo. Nemmeno 30 secondi per celebrare un’icona internazionale che ha dato tantissimo all’Eurovision Song Contest. Una vergogna”. A parlare così all’Adnkronos del tributo dedicato a Raffaella Carrà nella prima semifinale dell’Eurovision Song Contest è Paky Mascio, 53 anni di Isernia, fondatore del fan club ufficiale di Raffaella. “Mi è sembrata una cosa fatta tanto per farla – ha detto Mascio -. Avendo lei riportato l’Eurovision in auge in Italia e in Rai, ci aspettavamo un omaggio come si deve. Una star come lei molto amata in tantissimi dei Paesi dove si segue l’Eurovision meritava di più. Ci aspettavamo un omaggio in grande stile. E ce lo aspettavamo nella serata finale. Volendo, avrebbero tempo per correre ai ripari sabato. Spero lo facciano”, ha aggiunto.

Bersaglio della scontentezza dei fan sui social è diventata anche Laura Pausini, a cui è spettato annunciare l’omaggio e poi chiuderlo dopo poco con un “ciao Raffaella”: “Sulla graticola social è finita Laura Pausini. Ma sicuramente la colpa non è della Pausini, che fra l’altro a Raffaella era molto legata e a cui avranno imposto i tempi. La domanda va posta a Ebu e Rai”, ha sottolineato ancora Mascio. “Spero che per un anno dalla scomparsa di Raffaella (che cadrà il 5 luglio 2022, ndr.), la Rai trovi il modo di ricordarla degnamente. So che c’è qualcosa in preparazione, spero che sia un progetto all’altezza della grandezza di Raffaella che alla Rai e al mondo dello spettacolo italiano ha dato moltissimo”, ha concluso il fondatore del fan club.