Giustizia & Impunità

Droga, sequestro da 500mila euro: sigilli a villa e tavola calda di Pasquale Vitalone

Il sequestro è stato eseguito dai militari dopo la conclusione delle indagini patrimoniali e bancarie coordinate dalla Dda di Roma sulla base di un decreto di sequestro dei beni, emesso dal Tribunale di Roma - Sezione misure di prevenzione

Una villa con giardino e un ristorante tavola calda, con annessa tabaccheria, sono stati sequestrati dai carabinieri del Comando provinciale di Roma Risultano essere di proprietà di Pasquale Vitalone, ritenuto dagli inquirenti, il “capo-promotore di una associazione dedita al traffico di droga”. Il sequestro è stato eseguito dai militari dopo la conclusione delle indagini patrimoniali e bancarie coordinate dalla Dda di Roma sulla base di un decreto di sequestro dei beni, emesso dal Tribunale di Roma – Sezione misure di prevenzione.

L’indagine Enclave aveva portato nel febbraio 2021 a una serie di arresti per il traffico di cocaina, hashish e marijuana di un gruppo operativo nella zona nord ovest della Capitale, a Casal del Marmo, con influenze anche nelle borgate di Tor Bella Monaca e Borghesiana. Vitalone, già condannato per reati contro il patrimonio e, al momento, sottoposto a misura cautelare, è considerato il “capo-promotore”. Le attività investigative, secondo la Dda, hanno consentito di ricostruire e individuare parte dei beni illeciti di Vitalone e, in particolare: una villa con giardino, nella disponibilità materiale della moglie del valore di circa 250mila euro; una attività di ristorazione “tavola calda” con annessa tabaccheria, del valore stimato complessivamente in circa 250milano.