Cronaca

Coronavirus, 42.249 nuovi casi e 115 morti. In netto calo i ricoverati, scendono anche i posti letto occupati nelle terapie intensive

Nei primi tre giorni della settimana sono stati 115.419 i nuovi positivi rintracciati, in calo di circa il 10% rispetto a lunedì-mercoledì della scorsa settimana quando furono 128.006. Ad oggi ci sono 8.412 pazienti nei reparti dedicati ai contagiati e altri 338 vengono assistiti in rianimazione

Nelle ultime 24 ore sono stati 42.249 i nuovi casi di Sars-Cov-2 diagnosticati in Italia tra i 294.611 tamponi processati, di cui 217.047 test rapidi. L’incidenza è al 14,3%. I decessi sono stati 115. In netto miglioramento l’occupazione dei posti letto in ospedale, con 167 ricoverati in meno in area medica e 20 assistiti in meno in terapia intensiva, dove si sono registrati 33 ingressi.

Nei primi tre giorni della settimana sono stati 115.419 i nuovi positivi rintracciati, in calo di circa il 10% rispetto a lunedì-mercoledì della scorsa settimana quando furono 128.006. La pandemia continua quindi la graduale ma costante ritirata, come dimostra anche il progressivo svuotamento dei reparti ordinari (-243 posti occupati in tre giorni, -124 negli stessi della scorsa settimana), il calo dei decessi (da 429 a 357) e degli ingressi in terapia intensiva, passati da 119 a 95.

Ad oggi sono quindi 8.412 i pazienti nei reparti dedicati ai contagiati e altri 338 vengono assistiti in rianimazione. In isolamento domiciliare si trovano altri 1.032.446 di infetti per un totale di 1.041.196 attualmente positivi. Dall’inizio della pandemia i casi accertati sono stati 16.915.301: in 15.709.259 sono guariti o sono stati dimessi (+84.344 nelle ultime 24 ore), mentre 164.846 contagiati sono deceduti per Covid.

Con 6.157 nuovi casi diagnosticati la Lombardia è la regione che fa registrare il maggior incremento nelle 24 ore, seguita da Campania (4.356) e Veneto (4.141). Oltre 3mila nuovi positivi anche in Emilia Romagna (3.892) e nel Lazio (3.859). Altre 4 Regioni segnalano nel bollettino più di 2mila casi (Piemonte, Sicilia, Toscana e Puglia) e ulteriori quattro più di mille (Marche, Abruzzo, Calabria e Sardegna).