Cronaca

Peste suina, segnalato il primo caso a Roma in un cinghiale: la Regione attiva la task force

Quello rintracciato nella capitale - nella zona del parco dell'Insugherata - risulta essere il primo caso fuori dall’area sino ad ora interessata, ovvero quella che va dalla provincia di Genova e si estende in direzione del Piemonte fino a Serravalle Scrivia, nell'Alessandrino

Un caso di peste suina africana è stato rilevato a Roma. La Psa è una malattia virale che colpisce maiali e cinghiali, e non è trasmissibile all’uomo. Quello rintracciato nella capitale risulta essere il primo caso fuori dall’area sino ad ora interessata, ovvero quella che va dalla provincia di Genova e si estende in direzione del Piemonte fino a Serravalle Scrivia, nell’Alessandrino.

A renderlo noto è stato il commissario straordinario per l’emergenza, Angelo Ferrari: “Sì, c’è un caso. La zona dovrebbe essere quella del parco dell’Insugherata. Stiamo effettuando i controlli necessari”. Il caso è stato segnalato e individuato dall’Istituto zooprofilattico del Lazio e confermato dallo Zooprofilattico Umbria e Marche, centro di riferimento nazionale su questa malattia.

In seguito alla conferma del caso è stato attivato il monitoraggio sulla zona per delimitare i confini dell’area interessata. Avviate anche le procedure di notifica europea. “Nella serata di ieri, in seguito al ritrovamento di un esemplare di cinghiale morto a causa della peste suina, si è riunita la task force”, scrive la Regione Lazio. L’amministrazione “metterà a disposizione da domani il numero verde della Protezione civile regionale (803555) per segnalare eventuali ritrovamenti di animali morti e attivare immediatamente i servizi veterinari”. La Regione ha inoltre deciso di “individuare, sulla base delle carcasse rinvenute, al momento una sola, l’area da perimetrare e consentire gli interventi che il commissario nazionale adotterà”.