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Amnesty, presidio davanti all’ambasciata contro la repressione del dissenso in Russia: “Oltre 15mila persone arrestate dall’inizio della guerra”

Circa 50 attivisti di Amnesty international Italia hanno manifestato oggi a Roma, nei pressi dell’ambasciata, contro la repressione del dissenso da parte in Russia. Al presidio molti giovani si sono presentati con un nastro nero sulla bocca e dei cartelli di protesta. “Oltre 15mila persone sono state arrestate in Russia dall’inizio della guerra in Ucraina – spiega il portavoce di Amnesty Italia Riccardo Noury – Alcune sono state arrestate anche solo per aver manifestato con un cartello bianco. C’è una legislatura di guerra in Russia, leggi esistenti che sono state inasprite e nuove leggi come quelle che puniscono per la diffamazione delle forze armate. Dei dissidenti russi non interessa molto a nessuno anche se sono persone coraggiose che rischiano fino a 15 anni di carcere per aver detto no alla guerra”.