Cronaca Nera

Omicidio-suicidio sul Lago Maggiore: 37enne uccide la compagna e poi si toglie la vita lanciandosi da un ponte

A ritrovare il corpo della donna nell'abitazione di Dormelletto, dove la coppia vive da 15 anni, è stata la madre della vittima. Il cadavere dell'uomo invece è stato rinvenuto in provincia di Verbania

Questa mattina sono stati trovati morti due coniugi, in due luoghi diversi vicino al Lago Maggiore. Si tratta di una donna di 49 anni, ritrovata dalla madre nella sua abitazione di Dormelletto (Novara), e del compagno di 12 anni più giovane. Al momento trova conferma l’ipotesi di un omicidio-suicidio: l’uomo, secondo alcune ricostruzioni, ha accoltellato la vittima e in seguito ha lasciato l’appartamento di Dormelletto per poi lanciarsi con l’auto da un ponte di San Bernardino, nel Verbano. Le indagini dei carabinieri sono ancora in corso.

Su La Stampa.it si legge che a ritrovare il corpo della donna è stata la madre della vittima. Sono invece ancora in corso le operazioni per il recupero del corpo dell’uomo, con l’intervento dei vigili del fuoco del comando provinciale di Verbania. Risulta che la coppia vivesse insieme a Dormelletto da circa 15 anni: Solinas, che aveva un figlio di 22 anni, lavorava al ristorante Marconi Beach di Arona. È stato il titolare a contattare la madre della donna, non vedendola arrivare sul posto di lavoro. La madre di Solinas, raggiunta la casa all’inizio di via Vittorio Emanuele, ha quindi trovato il corpo della figlia in una pozza di sangue e allertato i soccorsi: oltre all’ambulanza medicalizzata, è arrivato sul posto anche l’elicottero, ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Il quotidiano torinese aggiunge che, dalle dichiarazioni dei vicini, risulta che il rapporto tra Solinas e il compagno fosse “burrascoso”, e che avesse subito diverse interruzioni.