Ambiente & Veleni

Lago di Braies, rabbia del sindaco: “Pensano di essere in spiaggia e ignorano i divieti. Una donna bloccata sul ghiaccio in gonna e tacchi”

Dopo che almeno 14 persone sono state soccorse in soli due giorni, il primo cittadino si sfoga: "Credono di essere al mare, ne abbiamo viste di tutti i colori. Passano vicino alla segnaletica e nemmeno la guardano". Appello dei vigili del fuoco di Bolzano: "Le apparenze sono ingannevoli, se non c'è uno spessore di 10 centimetri non è una superficie stabile"

Divieti ignorati, abbigliamento inadatto, una sfida continua alle regole del buon senso. Così il sindaco di Braies Friedrich Mittermair non riesce a contenere la rabbia: “Così non si può andare avanti – dice in un’intervista a IlDolomiti – Ci sono persone che vengono qui e pensano di essere in spiaggia”. Lungo le sponde, puntualmente ignorati, ci sono vari divieti: nel giro di due giorni sono state soccorse almeno 14 persone, tra cui un bimbo di 4 mesi (i cui genitori sono stati segnalati in Procura). “Ne abbiamo viste di tutti i colori – insiste il sindaco Mittermair – Sarebbe difficile riuscire ad elencare tutte le situazioni che ci sono successe. Le persone qui arrivano in montagna e pensano di essere al mare, in spiaggia”. Il Comune di Braies ha adottato diverse misure di sicurezza ma spesso vengono ignorate. ”Abbiamo fatto un’ordinanza – dice il primo cittadino – messo i cartelli con le scritte che riportano il pericolo nel finire sul ghiaccio, ci sono anche le transenne. Abbiamo fatto di tutto ma è difficile, le persone che arrivano ignorano tutto, passano vicino alla segnaletica e nemmeno la guardano”. E di casi ce ne sono stati molti in questo fine settimana. Già a partire da venerdì, spiega il sindaco di Braies all’AdnKronos, alcune persone hanno chiesto aiuto. “Abbiamo trovato una signora in gonna corta e i tacchi bloccata in un sentiero ghiacciato che ha poi chiamato il 112 per essere soccorsa. E’ una cosa da non credere davvero”. Dopo gli ultimi incidenti si è cercato di delimitare ulteriormente il lago ma a poco serve se da parte delle persone si ignorano i divieti e si arriva addirittura a scavalcare le transenne. “Ci vorrebbe la polizia sul posto tutto il giorno. Ma è impossibile”.

Un invito alla prudenza viene rinnovato ora dal Corpo permanente dei vigili del fuoco di Bolzano. “Le apparenze possono essere ingannevoli: non bisogna lasciarsi incoraggiare dal primo gelo. Attualmente il freddo non è ancora stato sufficientemente intenso per permettere l’ingresso in sicurezza sul ghiaccio”, avvertono i vigili del fuoco che hanno anche prodotto un video per mettere in guardia dai pericoli sul ghiaccio e dare consigli e suggerimenti utili in caso di emergenza. “Soprattutto i laghi di fondovalle, come il lago di Caldaro e i due laghi di Monticolo, non godono ancora di una superficie di ghiaccio considerata stabile”, spiegano i vigili del fuoco che invitano a “camminare solo ed unicamente sulle superfici ghiacciate considerate assolutamente sicure” e cioè con “ghiaccio con uno spessore di 10 cm”. In particolare, sottolineano i vigili del fuoco, è necessario prestare particolare cautela in prossimità di piloni di pontili, in presenza di alghe, canneti e piante che possono determinare superficie meno sicure” ed avere con sé attrezzatura speciale per soccorso su ghiaccio e chiodi da ghiaccio come mezzo di protezione personale.