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Guerra Russia-Ucraina, da Kiev a Brindisi: la storia di Marina, paralizzata dopo un incidente, in Italia grazie a un volontario della Croce Rossa

Da Kiev a Leopoli e poi in Italia, grazie alla Croce Rossa, sia quella italiana che quella ucraina. È il viaggio che ha affrontato Marina, una ragazza ucraina di 14 anni, affetta da una paralisi dovuta ad una lesione spinale provocata da un incidente. Ad aiutarla un giovane volontario ucraino, Sehii, che, conoscendo la sua storia, ha chiesto alla Croce Rossa italiana di poter aiutare la giovane ragazza che a Kiev non avrebbe potuto ricevere le cure necessarie per poter sperare di tornare a camminare.

Sono bastate poche chiamate per permettere a Marina di evacuare da Kiev insieme alla madre Olga. In Italia la 14enne oggi è seguita da un gruppo di specialisti che si sta prendendo cura di lei, grazie alla collaborazione con la Fondazione San Raffaele di Ceglie Messapica in provincia di Brindisi, la Regione Puglia e la Protezione Civile.

Arrivata a Leopoli, Marina è stata coinvolta nell’evacuazione di persone fragili ed è poi arrivata in Puglia, accompagnata dai volontari del Comitato CRI di Martina Franca in collaborazione con il Comitato di Carovigno.