Attualità

Massimo Lopez: “Ho avuto due infarti. Il secondo in treno, ho viaggiato tre ore con un attacco di cuore in corso”

"È stato allora che ho riconosciuto la felicità. Nelle cose che ancora mi era concesso di fare. Ecco, forse per me la felicità è un ritrovamento, un recuper", ha raccontato l'attore al Corriere della Sera

Massimo Lopez racconta per la prima volta di aver avuto un infarto pochi mesi fa: “Come vivo la felicità? Cercando di riconoscerla. Ho avuto due infarti, uno ‘di dominio pubblico’, perché avvenuto nel 2017 mentre ero sul palcoscenico, un altro invece avvenuto qualche mese fa e del quale sto parlando adesso per la prima volta. Peraltro il secondo è stato ancora più drammatico, perché ero in treno e ho viaggiato tre ore con un attacco di cuore in corso, ho rischiato seriamente”, ha dichiarato al Corriere della sera. “Dico questo perché dopo ogni momento così delicato ho sempre cercato di ‘ritrovare’ la vita, di vedere da vicino le cose che contano, come se osservassi tutto dall’alto. È stato allora che ho riconosciuto la felicità. Nelle cose che ancora mi era concesso di fare. Ecco, forse per me la felicità è un ritrovamento, un recupero”, ha aggiunto l’attore comico che compiuto settant’anni lo scorso gennaio.

Un malore che ha fatto seguito a quello avvenuto il 24 marzo 2017 durante uno spettacolo teatrale a Trani, fu ricoverato d’urgenza e sottoposto a un intervento di angioplastica: “Credo proprio che mi abbia salvato una mano santa perché quella sera avrei dovuto essere da un’altra parte, in un posto meno comodo per raggiungere l’ospedale. In casa mia c’è una certa famigliarità con le patologie cardiache. Così, quando ho cominciato a sentirmi male sul palco, ad avere un dolore al torace, a sudare, ho capito perfettamente cosa stesse accadendo ho chiesto scusa al pubblico e poi, dietro le quinte, ho chiesto un’ambulanza. Dopo dieci minuti ero già nelle mani dei medici, curato in un’eccellenza della cardiologia quale è l’ospedale Bonomo di Andria”, dichiarò al settimanale Chi.

Lopez è in questi giorni impegnato in tournée con l’amico Tullio Solenghi: “Per me è un fratello. Anzi, di più: è il nonno che non ho mai avuto. E’ una delle gag che facciamo da tempo. Tullio non è solo un amico, per me è una protezione. Con lui e Anna (Marchesini, ndr) c’era una familiarità che negli anni è diventata affetto profondo, legame vero.”