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John Travolta ricorda il figlio morto nel 2009: “Ti penso ogni giorno, ti voglio bene”. Avrebbe compiuto 30 anni

John Travolta ha ricordato il figlio Jett con un post su Instagram: il 13 aprile avrebbe compiuto 30 anni. Il ragazzo, che soffriva di autismo, era morto a causa di un attacco epilettico che lo aveva fatto cadere e sbattere la testa

Sul suo profilo Instagram, John Travolta ha voluto dedicare un pensiero al figlio scomparso prematuramente, Jett, che il 13 aprile avrebbe compiuto 30 anni. “Caro Jetty, mi manchi più di quanto le parole possano dire. Ti penso ogni giorno, ti voglio bene, tuo papà”. Era il 2009 quando, mentre era insieme alla famiglia in vacanza alle Bahamas, una crisi epilettica ha colpito Jett, facendogli sbattere la testa sul bordo di una vasca da bagno. Un evento tragico per l’attore e la moglie Kelly Preston che non hanno mai smesso di ricordarlo.

Jett soffriva di autismo, ma per lungo tempo sia John che Kelly non hanno parlato delle sue condizioni di salute: la colpa pare sia di Scientology, di cui Travolta e la moglie sono stati grandi sostenitori, che non ammette l’esistenza di disordini neurologici e la cura di essi attraverso medicinali. Il legame dell’attore con l’organizzazione religiosa, tuttavia, continua a essere forte e a proposito della perdita del figlio ha dichiarato: “Scientology non ci ha mai lasciati per due anni. Non so se ce l’avrei fatta senza il loro supporto“. Ad agosto 2020 un’altra tragedia. Dopo 29 anni di matrimonio, la moglie di Travolta, Kelly Preston, è morta a soli 57 anni a causa di un tumore al seno, lasciandolo solo con gli altri due figli, Ella, nata nel 2000, e Benjamin, nato nel 2010.