Lavoro & Precari

Morti sul lavoro, a Bergamo 79enne rimane impigliato in un macchinario, a Cusago 46enne cade da cinque metri

Giuseppe Finazzi è stato trovato privo di vita da un familiare in un capannone di Telgate (Bergamo). Floriano Ursu stava svolgendo dei lavori di manutenzione all'esterno della sede di un'impresa in viale Europa. In entrambi i casi, i soccorsi del 118 e dei vigili del fuoco sono stati vani

Due morti sul lavoro in due giorni, tra il 10 e l’11 aprile. Le vittime sono due uomini: uno di 79 anni e l’altro di 46 anni. Il primo si chiama Giuseppe Finazzi ed è morto nella serata del 10 aprile all’interno di un capannone di Telgate (Bergamo): i suoi indumenti sono rimasti impigliati in un macchinario. Un parente, arrivato sul posto perché insospettito dal fatto che Finazzi non fosse tornato a casa, lo ha trovato esanime. I soccorsi del 118 e dei vigili del fuoco sono stati vani.

Il secondo, Floriano Ursu, è deceduto a Cusago (Milano), dopo essere caduto da un’altezza di cinque metri, mentre stava svolgendo dei lavori di manutenzione all’esterno della sede di un’impresa in viale Europa. Arrivati in sede, i soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. I carabinieri e i tecnici dell’Ats stanno indagando per capire la dinamica dell’incidente.