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Guerra Russia-Ucraina, il patriarca ortodosso Kirill spinge la popolazione ad appoggiare Putin: “Solidarietà per respingere i nemici”

Nel suo discorso di fronte ai fedeli, il patriarca ortodosso ha affermato: "Possa il Signore aiutare tutti noi in questo periodo difficile per la nostra madrepatria per unirci tutti, anche attorno alle autorità, e le autorità a sentire la responsabilità per il popolo, l'umiltà e ad essere pronti a servirlo"

Vladimir Putin continua a poter contare sui vertici della Chiesa ortodossa russa. Il patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill, ha lanciato un nuovo appello alla popolazione a raccogliersi intorno alle autorità e ai leader ha chiesto di ricordare le loro responsabilità ed essere sempre pronti a servire il loro popolo. Lo ha fatto nel corso di una cerimonia religiosa nella chiesa dell’Intercessione della Theotòkos, a Mosca, come riportato dall’agenzia di stampa Tass.

Nel suo discorso di fronte ai fedeli, il patriarca ortodosso ha affermato: “Possa il Signore aiutare tutti noi in questo periodo difficile per la nostra madrepatria per unirci tutti, anche attorno alle autorità, e le autorità a sentire la responsabilità per il popolo, l’umiltà e ad essere pronti a servirlo. Allora ci sarà nel nostro popolo una vera solidarietà e la capacità di respingere i nemici, sia interni che esterni”, ha detto.

Kirill ha poi aggiunto che il potere è “un’istituzione inalienabile, creata da Dio, che ha accompagnato l’umanità nella sua storia. Capita spesso che una persona che ha raggiunto il potere si dimentichi di tutto il resto e che usi questo potere per ampliarlo ulteriormente, o solo per vivere in modo più agiato”. Per il religioso, il potere è “pericoloso” e “a colui al quale viene dato, molto sarà richiesto”.