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La francese Crédit Agricole diventa il primo azionista di Banco Bpm, il titolo spicca il volo in borsa

Crédit Agricole è direttamente presente in Italia con una sua controllata, la ex Cariparma ereditata dall'operazione di fusione tra Intesa e Sanpaolo. Nel 2021  ha  invece acquisto il controllo del Credito valtellinese

Banco Bpm guadagna il 15% in Borsa dopo che il gruppo francese Crédit Agricole ha reso noto di aver comprato una quota del 9,18% del quarto gruppo bancario italiano. Crédit Agricole diventa così il primo azionista della banca davanti al fondo Capital Research che detiene poco meno del 5%. Ai valori di mercato l’investimento del gruppo francese vale circa 350 milioni di euro a fronte di una capitalizzazione complessiva della banca che con il rialzo di oggi è salita a 4,1 miliardi. Crédit Agricole è direttamente presente in Italia con una sua controllata, la ex Cariparma ereditata dall’operazione di fusione tra Intesa e Sanpaolo. Nel 2021 ha invece acquisto il controllo del Credito valtellinese. Crédit Agricole è il secondo gruppo bancario francese dopo Bnp Paribas (presente in Italia con la ex Bnl). Capitalizza 29 miliardi di euro.

“La qualità e l’importanza dell’investitore, nonché l’apprezzamento espresso dallo stesso per la nostra banca rappresentano un chiaro riconoscimento del valore e delle potenzialità di Banco Bpm”, spiega l’istituto guidato da Giuseppe Castagna. “L’acquisto della partecipazione – si legge ancora – non è stato preventivamente concordato con la Banca”. Ieri Banco Bpm ha presentato in assemblea i dati 2021 della banca che si è chiuso con un utile di 569 milioni di euro. La metà saranno destinati al pagamento di un dividendo da 19 centesimi di euro per azione.