Calcio

Domeniche Bestiali – La signora Carmela (85 anni) al tamburo fa impazzire la curva della Cavese e la Rete

La rubrica del giovedì con il bestiario di ciò che accade nelle serie minori del pallone italiano (e non solo). Le perle nei comunicati della giustizia sportiva regionale, quelle dei calciatori in campo e dei giornalisti in tribuna stampa

Cose belle da vedere, cose brutte da vedere… cose impossibili da capire. Le domeniche bestiali sono così, travalicano qualsiasi possibilità di caratterizzazione sfociando spesso nel non comprensibile per la mente umana. E così se su un campo si vede una delle immagini più belle che si possano trovare in provincia, su un altro c’è qualcosa di decisamente poco gradevole. Su un altro ancora qualcosa di assolutamente poco comprensibile, forse solo per il classico infortunio verbale da referto… infine, nel nostro amato Sud America, sempre generoso con la nostra rubrica, un grande classico di scostumatezza e oscurantismo.

SIGNORA CARMELA EH EH OH OH
Un breve video da mezzo minuto che sta girando sui social la dice lunga sulla magia del calcio di provincia e sul concetto di “appartenenza”. Abbiamo visto nella scorsa edizione di Domeniche Bestiali il “dipinto” del papà dell’allenatore in trasferta a pulire la cicoria, oggi è invece protagonista un’altra anziana su un campo di calcio. Al seguito della Cavese una signora, pare si chiami Carmela e abbia 85 anni, si impossessa di mazze e tamburo e comincia a suonare con grande impegno: dagli spalti si alza il coro degli ultras “Signora Carmela eh eh oh oh”. Poesia vera, ancora una volta.

FALLO DA TERGA
Poesia quella della signora Carmela, di tutt’altro tenore la scena che ci arriva dalla Prima Categoria della Lombardia. Di tutt’altro tenore e per nulla artistico il gesto che è costato quattro giornate di squalifica a Kevin Caiazza dell’Asperiam: “Espulso per doppia ammonizione, lasciava il terreno di gioco, provocato verbalmente dai sostenitori avversari, mostrava loro le terga”. Altro che giornate di squalifica, sarebbe stato meglio affidarlo alla signora di sopra… mazze di tamburo comprese.

NO PAPARAZZI
Brutta scena in Brasile. Il San Paolo ha perso 4-0 in trasferta contro il Palmeiras, e un ragazzino ha pagato le conseguenze del nervosismo dei calciatori appena sconfitti. Era nella pancia dello stadio, entusiasta, a filmare col telefonino i calciatori, per poi magari vantarsene con gli amici. Dettaglio non gradito all’ex centravanti del West Ham Calleri, che con uno schiaffone gli ha fatto volare via lo smartphone. Poi però l’argentino si è scusato: “Momento di ‘testa calda’, pagherò i danni”.

NON DAR DA BERE AGLI ASSETATI!
Per la verità questa sarebbe dalla sempre ricca e prolifica sottosezione “Non l’abbiamo capita”. Il fatto certo è la multa da 100 euro alla società Vis Ps Elpidio C. Faleria di Seconda Categoria Marche. Le motivazioni sono queste: “Per aver permesso ad un soggetto non in distinta, nella pausa tra il primo ed il secondo tempo, di avvicinarsi all’Arbitro per protestare contro lo stesso in merito alla richiesta del Direttore di gara di ricevere una bottiglietta d’acqua”. Interpretazione molto difficile: sembrerebbe che uno sconosciuto abbia protestato contro l’arbitro perché ha chiesto una bottiglietta d’acqua. E immaginate quando ha scoperto che ha fatto pure la doccia.