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Savoini, la Lombardia approva la mozione per le dimissioni dal Corecom: “Ammiratore di Putin”. Centrodestra si spacca ed è battuto

Questo pomeriggio il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato la mozione presentata dal consigliere di +Europa, Michele Usuelli, che chiedeva le dimissioni di Gianluca Savoini dalla vicepresidenza del Corecom. Nella votazione a scrutinio segreto, i favorevoli alle dimissioni di Savoini sono stati 34, compresi alcuni membri del centrodestra. “Di sicuro c’è qualcosa che non funziona nella maggioranza perché qualcuno ha votato in modo diverso da quello che avevamo indicato”, commenta il capogruppo leghista in Regione Roberto Anelli. “Il Consiglio non ritiene opportuno che al vertice dell’organismo deputato a garantire la correttezza dell’informazione in Lombardia, sieda un ammiratore incondizionato del regime di Putin, estensore di leggi sempre più repressive nei confronti della libertà di stampa – ha concluso Usuelli – Savoini è semplicemente, per le posizioni che da sempre esprime, l’uomo sbagliato nel posto sbagliato. Gli auguriamo di poter sempre continuare liberamente a esprimere le sue convinzioni, ma non da vicepresidente del Corecom”.

“Il M5s – ha commentato Dario Violi – non può che accogliere favorevolmente un voto che non solo allontanerà Savoini dal Corecom, ma che manifesta in tutta la sua evidenza la spaccatura interna alla maggioranza. Una maggioranza in cui non solo il centrodestra volta di fatto le spalle alla Lega, ma dove la stessa Lega volta le spalle a Salvini e al suo cerchio magico. Abbiamo votato convintamente a favore di questa mozione. Chiunque, libero da diktat di partito, avrebbe dovuto condividerne i principi. Come abbiamo sempre sostenuto il ruolo del dott. Savoini all’interno dell’associazione ‘Lombardia-Russia’ non può essere compatibile con il suo ruolo di vicepresidente del Corecom. Motivo per cui non possiamo che esprimere soddisfazione per il voto espresso dal Consiglio regionale”.