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Attualità

The Passenger, David Bowie in “fuga” da Los Angeles in Europa: ecco cinque curiosità che non sapete. La mostra agli Arcimboldi di Milano

Tra il 1975 e il 1976 Bowie decide di lasciarsi alle spalle l’esperienza americana, culminata con il successo dell'album “Young Americans” e le riprese del film “L’uomo che cadde sulla terra”, per tornare in Europa e rifondare la sua carriera. Con lui c'è anche l'amico Iggy Pop. In una mostra agli Arcimboldi di Milano, in anteprima italiana, le fotografie storiche di  Andrew Kent che mostrano aspetti privati e curiosità del Duca Bianco durante le tappe dell'Isolar Tour 

Sessanta fotografie (alcune delle quali storiche), diversi cimeli, abiti, microfoni, macchine fotografiche, dischi, documenti originali e la riproduzione degli ambienti protagonisti della avventura Europea di David Bowie a metà degli Anni 70: dal vagone del treno che lo portò fino a Mosca, alla sua stanza di albergo a Parigi. Questo e tanto altro nella mostra, in anteprima italiana, “David Bowie The Passenger By Andrew Kent”, fino al 12 giugno al Teatro Arcimboldi di Milano.

Tra il 1975 e il 1976 Bowie decide di lasciarsi alle spalle l’esperienza americana, culminata con il successo dell’album “Young Americans” e le riprese del film “L’uomo che cadde sulla terra”, per tornare in Europa e rifondare la sua carriera. Un modo anche per fuggire da Los Angeles dove si era immerso in un mondo oscuro tra esoterismo, magia nera e cocaina. Le fotografie e le testimonianze di Andrew Kent che compongono questa mostra raccontano quel periodo concitato nel quale tutto stava di nuovo cambiando sia per Bowie che per il mondo attorno a lui. Andrew Kent ha creato molte delle immagini più iconiche delle superstar del rock degli Anni 70, tra cui Freddie Mercury, Elton John, Jim Morrison, KISS, Iggy Pop e Frank Zappa, anche se indubbiamente, la collaborazione più importante è stata con David Bowie dal 1975 al 1978. Nella mostra è lo stesso Kent, attraverso alcuni scritti tratti dai suoi diari, a raccontare alcuni aspetti inediti del Duca Bianco.