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Sean Penn è tornato in Ucraina: “Quando vinceranno questa guerra festeggerò con loro”

L’attore statunitense è riapparso ufficialmente a Leopoli a capo dell’ong Core (Community Organized Relief Effort), di cui è co-fondatore. “Con il team Core ho elaborato strategie con il governo locale e le Ong per ampliare i nostri programmi nazionali”, ha spiegato l’interprete di Dead man walking

Quando gli ucraini prevarranno farò festa con loro”. Sean Penn è tornato in Ucraina. Dopo essere fuggito con il suo trolley nei primissimi giorni di guerra, mescolato alle primissime carovane di profughi verso la Polonia, l’attore statunitense è riapparso ufficialmente a Leopoli a capo dell’ong Core (Community Organized Relief Effort), di cui è co-fondatore. “Con il team Core ho elaborato strategie con il governo locale e le Ong per ampliare i nostri programmi nazionali”, ha spiegato l’interprete di Dead man walking. A Leopoli, Penn ha incontrato il governatore Maxim Kozytskyj e in una conferenza stampa ha spiegato che quando l’Ucraina vincerà la guerra tornerà per festeggiare: “Ho intenzione di partecipare alla grande festa quando gli ucraini prevarranno su questa guerra. E lo faranno. Non sappiamo tra quanto, non sappiamo a quale costo. Ma sappiamo che gli ucraini prevarranno“. Penn si trovava in Ucraina tra l’autunno e l’inverno con una risicatissima troupe per girare un documentario sulla situazione politica tra russi e ucraini. Colto di sorpresa dall’invasione ordinata da Putin è scappato negli Stati Uniti. In Italia il 31 marzo uscirà Una vita in fuga, lungometraggio diretto e interpretato da Penn assieme alla figlia Dylan e a Josh Brolin. Il film era stato presentato al festival di Cannes nel 2021. Poche ore fa, infine, proprio mentre si paventava la possibilità della presenza in video del presidente Zelensky durante la Notte degli Oscar, Penn aveva fatto fuoco e fiamme sostenendo che se ciò non fosse accaduto avrebbe “fuso” tutti gli Oscar vinti in un crogiuolo. Penn ha vinto due Oscar nel 2004 come Miglior attore per Mystic River bissato nel 2009 per Milk. Zelensky non ha poi partecipato alla cerimonia degli Oscar e pare che anche le statuette vinte da Penn siano ancora integre.