Cronaca

Truffa dello specchietto rotto, arrestati a Milano due uomini: si aggiravano per le vie del centro in cerca di potenziali vittime

In particolare, durante l’ultima truffa messa in atto dai due arrestati, la vittima era stata addirittura accompagnata a uno sportello bancomat per prelevare la somma di 200 euro poi intascata dai malviventi

Quando la polizia li ha individuati, si stavano aggirando per le via del centro di Milano in cerca di potenziali vittime con cui simulare un finto incidente stradale e inscenare la cosiddetta “truffa dello specchietto”. Un copione ben collaudato, che gli ha fruttato nei mesi scorsi un cospicuo bottino: per questo gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Bonola hanno arrestato nel pomeriggio di giovedì 24 marzo due uomini di 44 e 55 anni, entrambi con precedenti per questa specifica truffa. In particolare, il 44enne era già sotto sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel Comune di Milano e di presentazione alla polizia giudiziaria.

Come funziona la “truffa dello specchietto” in questione? Bisogna prestare sempre molta attenzione. I malviventi simulano un finto incidente stradale con danneggiamento dello specchietto retrovisore. Quindi, dopo una preliminare richiesta di coinvolgimento delle assicurazioni, viene chiesta al malcapitato una somma di denaro variabile per il risarcimento sul posto e la chiusura bonaria della controversia. In particolare, durante l’ultima truffa messa in atto dai due arrestati, la vittima era stata addirittura accompagnata a uno sportello bancomat per prelevare la somma di 200 euro poi intascata da loro.