Mondo

Guerra Russia-Ucraina, si dimette l’inviato speciale di Putin per il clima Anatoly Chubais

Economista dell’Università di Leningrado, è considerato l’architetto delle riforme in Russia negli anni '90. Il suo legame con l'inquilino del Cremlino ha radici storiche. Con la sua decisione diventa il più alto funzionario russo ad aver voltato le spalle a Mosca

Anatoly Chubais ha rassegnato le dimissioni dall’incarico di inviato speciale per il clima. La notizia è stata confermata anche dalla Tass. Economista dell’Università di Leningrado, è considerato l’architetto delle riforme in Russia negli anni ’90. Dal novembre 1994 al gennaio 1996 ha ricoperto la carica di vice primo ministro durante il governo di Boris Eltsin. È il più alto funzionario russo ad aver voltato le spalle a Putin (che gli aveva assegnato questo incarico) dopo l’aggressione militare in Ucraina. Lo riporta anche Bloomberg spiegando che il portavoce del Cremlino, Dmytro Peskov, si è rifiutato di commentare.

Ex leader del partito liberale e già capo dell’azienda statale per la ricerca nelle tecnologie avanzate Rusnano, ha 66 anni, ed è uno dei pochi riformatori a essere rimasto nel governo del presidente russo Vladimir Putin. Il legame fra i due ha una storia antica: è stato proprio lui a offrire il primo incarico al Cremlino all’attuale presidente russo. Forse anche per questo è riuscito per oltre vent’anni a restare nel governo, quando altre figure di spicco dell’era di Eltsin furono allontanate. Anche lui, da ora, rientrerà in quello che Putin ha definito “traditori o feccia”, ovvero coloro che si oppongono alle sue decisioni. Ultima la guerra in Ucraina, definita ‘operazione militare speciale’ da Putin. Chubais si trova già in Turchia e non ha alcuna intenzione di rientrare in Russia, aggiungono due fonti ben informate al sito Rbc.