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Aurora Ruffino: “Io e i miei fratelli siamo cresciuti con i miei nonni, senza genitori. Recitare mi ha salvata”

L'attrice, volto noto e amato dal pubblico del piccolo schermo, è la protagonista della nuova fiction di Rai 1 Noi, remake della celebre serie This is Us, e proprio il ruolo di Rebecca da lei interpretato le ha offerto spunti di riflessione legati alla sua vicenda personale

“Il dolore è una cosa che fa parte di me, della mia storia”. Aurora Ruffino si racconta a cuore aperto al Corriere della Sera. L’attrice, volto noto e amato dal pubblico del piccolo schermo, è la protagonista della nuova fiction di Rai 1 Noi, remake della celebre serie This is Us (ve ne abbiamo parlato qui), e proprio il ruolo di Rebecca da lei interpretato le ha offerto spunti di riflessione legati alla sua vicenda personale. Aurora è infatti rimasta sola quando era piccola: sua mamma è morta di parto, mentre dava alla luce il suo sesto fratello, e con il padre non ha rapporti. Un trauma che inevitabilmente l’ha segnata: “Quando vivi qualcosa di tanto forte, all’inizio cerchi di rifiutare il pensiero – ha confidato al Corriere -. Io e i miei fratelli siamo cresciuti con i miei nonni materni: una famiglia molto numerosa ti permette di distrarti. Le cose sono cambiate la prima volta che sono rimasta sola, quando avevo 20 anni e sono andata a vivere da sola. Lì ho dovuto fare i conti con quel dolore che per tanti anni non avevo avuto la forza di affrontare”.

E ancora: “Della mia infanzia ho ricordi bellissimi, mi sentivo la bambina più fortunata del mondo nel vivere con i nonni e i miei fratelli, specie nelle mie lunghe estati in Calabria. Crescendo ho iniziato ad avvertire i tasselli che mancano: cerchi di capire chi sei, ti fai delle domande. Penso faccia parte di ogni essere umano tentare di riempire il vuoto che tutti noi sentiamo senza sapere da dove venga. Oggi sono di certo più serena”. Ad aiutare Aurora Ruffino a convivere con quel peso è stata la recitazione, che “porta a toccare corde che solitamente sfuggi. Diventa una specie di catarsi. Poi certo, recitare non basta. Credo sia necessario vivere quel tormento, serve fare un passo indietro per riuscire poi ad andare avanti”.

In questo senso, l’esperienza sul set di “Noi” per Aurora Ruffino è stata cruciale: “Un piccolo pensiero sul diventare mamma me lo ero fatta, ma attraversare con il mio personaggio la sofferenza e la fatica che può comportare questa scelta mi aveva portata a distaccarmi dall’idea Eppure, quando mi sono trovata a girare con i miei ‘figli’ diventati bimbi di 10 anni, altrettanto magicamente è riaffiorato il desiderio di diventare mamma: l’amore ha prevalso”, ha concluso l’attrice 32enne.