Cronaca

Caro benzina, in Sardegna CasaPound appende sacche rosse e striscioni ai distributori: “Un pieno di sangue”

L'azione accompagnata da una nota diffusa dal movimento dell'estrema destra contro il governo che "non ha ancora messo in atto alcun intervento per calmierare il prezzo del carburante"

CasaPound protesta in Sardegna contro il caro carburante: il movimento politico dell’ultradestra ha messo finte sacche di sangue nei distributori di benzina di Cagliari, Sassari e altre città dell’isola. Insieme alle sacche ha appeso striscioni con scritto “Un pieno di sangue”, e ancora: “Caro benzina, così uccidete l’Italia”.

In una nota diffusa dal movimento si legge che la protesta si rivolge contro il governo che “non ha ancora messo in atto alcun intervento per calmierare il prezzo del carburante” ed è accusato di non aver “alcun interesse nel salvaguardare cittadini ed imprese”: Destinatari della manifestazione sono “le grandi aziende petrolifere e l’incapacità del governo”.

Finte sacche di sangue appese ai distributori delle città sarde