Mondo

Portogallo, arrestato il rabbino di Porto: “Ha falsificato prove sulla discendenza di Abramovich per fargli ottenere la cittadinanza”

Il rabbino è accusato di frode per la naturalizzazione, tra gli altri, dell'oligarca russo: per la legge portoghese, i discendenti degli ebrei sefarditi perseguitati ed espulsi dalla penisola iberica nel XV secolo hanno la possibilità di ottenere la cittadinanza

Daniel Litvak, rabbino capo della città di Porto – la terza città del Portogallo – è stato arrestato per sospette irregolarità nella documentazione che attesta la naturalizzazione di discendenti ebraici. E’ indagato per frode in relazione alla concessione della cittadinanza portoghese all’oligarca russo Roman Abramovich, patron del Chelsea, nel 2021. Avrebbe fabbricato per il miliardario, che è stato colpito dalle sanzioni per la guerra in Ucraina, false prove sulla sua discendenza da ebrei portoghesi, grazie alle quali l’oligarca avrebbe ottenuto l’anno scorso la cittadinanza portoghese, oltre che quella russa e israeliana.

Per la legge portoghese, infatti, i discendenti degli ebrei sefarditi perseguitati ed espulsi dalla penisola iberica nel XV secolo hanno la possibilità di ottenere la cittadinanza, finora riconosciuta a circa 57mila persone. Le indagini delle autorità portoghesi stanno vagliando altri membri della comunità ebraica di Porto, con l’accusa di corruzione, falsificazione di documenti, riciclaggio di denaro sporco, evasione fiscale e associazione a delinquere, per aver aiutato illegalmente diversi ebrei ad ottenere la cittadinanza portoghese.

A riferire dell’arresto di Litvak è stata l’agenzia stampa Lusa, che ha aggiunto che il rabbino voleva rifugiarsi in Israele. L’uomo è stato interrogato per oltre due ore e gli è stato sequestrato il passaporto. Secondo le fonti di Lusa, otterrà la libertà condizionale.