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Ucraina, la protesta silenziosa del russi contro la guerra voluta da Putin: i nastri verdi

L’iniziativa è stata ideata e portata giorno dopo giorno avanti dall’associazione Bechà che si definisce su Twitter “movimento giovanile democratico” per costruire una Russia libera “dove i diritti umani saranno rispettati”. Tanti i video di protesta silenziosa caricati sul loro profilo

Migliaia di nastri verdi per la pace. Sono apparsi in diversi luoghi di San Pietroburgo, in Russia, legati a pali della luce, ringhiere, panchine fin dai primi di marzo 2022. Sono il simbolo silenzioso della protesta alla guerra, voluta dal presidente Putin. L’iniziativa è stata ideata e portata giorno dopo giorno avanti dall’associazione Bechà che si definisce su Twitter “movimento giovanile democratico” per costruire una Russia libera “dove i diritti umani saranno rispettati”. Tanti i video di protesta silenziosa caricati sul loro profilo social @vesna_democrat tra cui quelli di cortei silenziosi, rapidi e molto partecipati che si snodano in diversi punti della città russa di San Pietroburgo. Ma anche tanti i video tutorial dove spiegano come procurarsi nastrini verdi e poi apporli ai vari angoli della città facendo attenzione a non essere visti. Becha in russo significa “primavera” e quindi il richiamo politico e culturale si rifà ai diversi movimenti di protesta definiti “primavere” del mondo arabo, simili anche al significato della “rivoluzione arancione” del 2004 in Ucraina.