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Guerra Russia-Ucraina, non si ferma l’esodo di profughi in Moldavia nonostante la neve e le temperature sotto zero

Sono famiglie divise quelle che anche oggi, nonostante la neve e la temperatura sotto zero, hanno raggiunto il confine moldavo di Palanca lasciando le città del sud dell’Ucraina assediate dall’esercito russo. Famiglie divise perché gli uomini abili al combattimento dai 18 anni ai 60 non possono lasciare il Paese, ma anche da scelte estreme di donne che decidono di affidare i figli ai nonni rimanendo accanto ai mariti a difendere la loro terra. A Palanca gli anziani vengono aiutati da volontari e dagli stessi agenti di frontiera a caricare passeggini e bagagli sui minivan che li porteranno nei centri accoglienza. Famiglie con parenti bisognosi di cure che hanno atteso giorni nella speranza che le armi tacessero prima di decidere di intraprendere il viaggio caricandosi, a volte anche portandoli in braccio, i più anziani.