Cronaca

Aiuti all’Ucraina, il sindaco dell’Aquila denuncia una truffa: “Chiedono soldi a nome del Comune ma sono malintenzionati”

Il primo cittadino ha segnalato la richiesta di soldi non autorizzata sottolineando che l'unica forma stabilita dall'ente al momento è quella della raccolta beni di prima necessità

“Sono insistenti le segnalazioni che ci arrivano in queste ore circa persone che, a nome del patrocinio comunale, chiedono soldi per aiutare il popolo ucraino in fuga dalla guerra. Si tratta o di malintenzionati o di persone non autorizzate ad agire per conto dell’Amministrazione che non ha individuato nessuno per questa attività”. È la truffa denunciata tramite il canale social del comune dell’Aquila dal sindaco della città abruzzese, Pierluigi Biondi. Il primo cittadino nel segnalare la richiesta di soldi non autorizzata dal Comune, ha sottolineato che l’unica forma di aiuto stabilito dall’ente, al momento, è quella della raccolta di beni di prima necessità “che già in queste ore arrivano numerosi a testimonianza del gran cuore degli aquilani”.

Oltre alla raccolta di beni, il Comune ha anche manifestato nei giorni scorsi la disponibilità all’accoglienza, come si legge in un altro post pubblicato dall’amministrazione. La raccolta beni avverrà dalle 10 alle 18 di oggi, domenica 6 marzo, sia in piazza Duomo che al megaparcheggio di Collemagno.

Nella foto la raccolta ufficiale del Comune dell’Aquila