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Speciale Tg1 sulla guerra in Ucraina, Monica Maggioni mostra la copertina fake del Time con Putin come Hitler: poi le scuse

La direttrice del Tg1 si è poi scusata: "È un piccolissimo dettaglio, un piccolissimo episodio, ma mi serve per ribadire il patto di lealtà che vorremmo avere con chi ci guarda"

Una fake news bella e buona. Siamo al Tg1, durante l’edizione speciale dedicata alla guerra in Ucraina. A condurre c’è Monica Maggioni, neo-direttrice della testata. Il notiziario di Rai Uno, durante la puntata di oggi 28 febbraio, è scivolato su una finta copertina del Time sulla quale l’immagine di Vladimir Putin veniva ‘sovrapposta’ a quella di Adolf Hitler. Titolo a corredo, in questo caso fedele all’originale: ‘The return of history – How Putin shattered Europe’s Dream’ (Il ritorno della storia – Come Putin ha infranto i sogni dell’Europa).

“Questa copertina? Beh, quei baffi (di Hitler, ndr) sono stati spesso abusati in una direzione o nell’altra – ha commentato l’inviato a Berlino Rino Pellino -. Sicuramente ieri la Germania per la prima volta dalla fine della seconda guerra mondiale ha cominciato a riarmarsi”. Poco dopo, Maggioni si è accorta della clamorosa gaffe. “Mi è venuto un dubbio, stiamo facendo delle verifiche. Sembra che quella che in Rete viene spacciata come la copertina di Time sia un fake.”, ha esordito. Poi ha spiegato: “È un dubbio che mi è venuto mentre la stavamo facendo vedere, perché sembrava una scorciatoia troppo evidente. Voglio utilizzare anche gli errori per dire quanto è diventato complicato coprire le guerre in un’epoca in cui si sta facendo disinformazione”. E ancora ha aggiunto: “Non vi possiamo garantire che ogni cosa che diciamo sia sempre perfetta, quello che possiamo garantirvi è che ogni volta che faremo un errore ve lo diremo immediatamente, così che voi possiate credere che quando vi diciamo una cosa con nettezza, è quella“.

Ecco poi la copertina originale mostrata ai telespettatori: “È un piccolissimo dettaglio, un piccolissimo episodio, ma mi serve per ribadire il patto di lealtà che vorremmo avere con chi ci guarda“, ha assicurato Maggioni.