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Sharm El Sheikh e Hurghada: i luoghi del diving nel Mar Rosso

Chi non ama la sensazione di calore e relax che danno le acque dell’Egitto? E con l’esplorazione dei fondali, si raggiunge un vero e proprio eden… sottomarino!

Da anni ormai Sharm El Sheikh e Hurghada sono tra le mete turistiche del Medio Oriente più amate dagli italiani. I motivi, del resto, sono molteplici e spaziano da una offerta ricettiva dedicata ai visitatori del Bel Paese sino alla possibilità di trovare soluzioni di pernottamento all-inclusive che soddisfano giovani, single e coppie, ma anche famiglie alla ricerca di una evasione dal quotidiano che dista solo poche ore di aereo da casa.

Allo stesso tempo, però, queste località – di recente inserite dal Ministero della Salute nei cosiddetti “corridoi turistici Covid-free” – sono una vera e propria porta per l’esplorazione dell’Egitto, paese dalla storia plurimillenaria, ricco di contrasti ma dalla bellezza che rapisce e incanta.

Visitare l’Egitto non è ovviamente solo il classico e irrinunciabile leitmotiv di piramidi, faraoni e Sfinge: c’è davvero tanto da scoprire tra il Mar Rosso, la penisola del Sinai, il delta del Nilo e le valli simbolo dei tanti ritrovamenti archeologici sparsi per il mondo.

Uno dei motivi che spinge tanti visitatori ad arrivare qui è la presenza di un mare mozzafiato, nel quale scoprire la straordinaria barriera corallina. Tesori sommersi a profondità facili da raggiungere anche se non si è dei sommozzatori esperti: spesso pesci, coralli e scorci da sogno sono quasi a pelo sull’acqua.

Eden viaggi, brand del gruppo Alpitour, propone numerose idee di vacanza all-inclusive per godere, in ogni momento dell’anno, di Sharm El Sheikh e Hurghada. L’immersione? Quella non potete proprio perdervela! Infatti, il servizio DivingSharm è dedicato sia ai “diving addicted” che ai “sea explorers”, con pacchetti a prezzi scontati per chi vuole ottenere il brevetto di certificazione (immersioni fino a 12 metri in coppia e fino a 18 metri in solitaria) o per chi vuole fare snorkeling. Un’idea anche per i bambini dagli 8 anni in su che possono invece partecipare al Corso Bubblemaker, con immersioni accompagnate fino a 2 metri di profondità.

Le mete del diving a Sharm El Sheikh

Pinne e maschera, e via all’avventura! Al largo di Sharm El Sheikh si sviluppa una barriera corallina particolarmente florida e bellissima, dove tuffarsi per scoprire un ecosistema sempre più tutelato a causa degli effetti dei cambiamenti climatici.

Non lasciamoci trarre in inganno, però: a Sharm i coralli ci sono e come! Sono quelli di Na’ama Bay, la piccola baia naturale che bagna il quartiere antico della città. Snorkeling e immersioni qui sono d’obbligo, poiché tra i coralli si annidano e cercano riparo migliaia di pesci diversi e coloratissimi, come il pesce Napoleone o quello scorpione, con i suoi aculei che emettono una sostanza fortemente irritante per l’uomo. Insomma, attenzione!

Tra i siti d’immersione che sono consigliati ai turisti di Sharm El Sheikh ci sono anche i cosiddetti “Gardens”. Tre giardini, chiamati semplicemente sulla base della lontananza dal molo (Near, Middle e Far), sono luoghi acquatici a poca distanza dall’aeroporto della città, dunque in una posizione anche comoda e strategica.

Qui si può scegliere se fare delle immersioni in solitaria, preferibilmente di pomeriggio, oppure prendere la barca di mezzogiorno che accompagna fino al largo e rende ancor più apprezzabile il paesaggio della costa egiziana. Una “semi-deriva”, come viene definita in gergo, ideale per ammirare le conformazioni del pendio corallino.

Assolutamente da scoprire anche Ras Um Sid, molto celebre tra gli immersionisti per la grande ricchezza del fondale marino, mentre Shark’s Bay è soprattutto una meta per famiglie, ricca di comfort. Il Parco di Ras Mohammed invece accoglie i visitatori con la Main Beach e le due spiagge di Bereika e Khashaba, dalla sabbia fine e dorata, meno frequentate e adatte a chi, oltre alle immersioni, cerca dei puri momenti di relax e serenità.

Immersioni subacquee a Hurghada

Un dualismo che riguarda anche il mondo di diving e snorkeling, quello tra Sharm El Sheikh e Hurghada. Quest’ultima si trova a circa 100 chilometri a sud di Sharm, lungo il percorso in larga parte desertico che da Il Cairo porta fino ad Halayeb e al confine con il Sudan.

Sono moltissimi i tour operator locali, le agenzie e i privati che organizzano attività di immersioni a Hurghada, tra snorkeling e scuba diving. Idee per trascorrere una giornata diversa dal solito e lontani dalla costa, magari ammirando i bellissimi fondali marini intorno all’isola di Utopia o pranzando sulla barca mentre si vedono i delfini saltare a pelo sull’acqua.

Tra le destinazioni più interessanti per chi ama vedere il mondo sottomarino c’è sicuramente l’Isola di Giftun con Orange Bay: un piccolo angolo di civilizzazione tra un mare d’acqua e uno di sabbia. Sembra di trovarsi in un posto lontano dal mondo, dalla bellezza idilliaca e selvaggia, dove azzurro e oro sono solo due delle mille sfumature di una natura che si esprime in tutta la sua capacità.

Il Parco nazionale dell’Isola di Giftun si può scoprire anche con tour privato o di gruppo, durante i quali viene servito un tradizionale pranzo locale. Snorkeling, delfini e pausa pranzo a costi decisamente abbordabili, per trascorrere qualche ora sul ponte della nave ad abbronzarsi in serenità oppure tuffandoci dalla banana boat per rinfrescarci nelle giornate più calde.