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Teatro alla Scala, Sala: “Il maestro Valery Gergiev è vicino a Putin: o condanna l’invasione della Russia o salta la collaborazione”

"Di fronte a queste situazioni bisogna intervenire", ha detto Sala sottolineando che si tratta di "un piccolo segno per manifestare il fatto di voler prontamente rendersi conto di quello che sta succedendo"

“Abbiamo alla Scala ‘La dama di picche‘ diretta dal maestro Valery Gergiev che ha più volte dichiarato la sua vicinanza a Putin, con il sovrintendente del teatro gli stiamo chiedendo di prendere una posizione precisa contro questa invasione e se non lo facesse saremmo costretti a rinunciare alla collaborazione“. È questa la presa di posizione del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che, commentando quanto sta accadendo in Ucraina nel corso di un confronto con l’ex candidato sindaco del centrodestra a Milano e consigliere comunale, Luca Bernardo, ha sottolineato come l’amministrazione sia già in contatto con La Scala per prendere provvedimenti nei confronti del maestro Gergiev. “Di fronte a queste situazioni bisogna intervenire“, ha detto Sala sottolineando che si tratta di “un piccolo segno per manifestare il fatto di voler prontamente rendersi conto di quello che sta succedendo”.

“Rispetto certamente il tenore culturale del maestro Gergiev, ma ha più volte dichiarato la sua vicinanza a Putin”, ha spiegato Sala, che “proprio in questi minuti” sta chiedendo al maestro – in accordo con il sovrintendente del teatro Dominique Meyer – “di prendere una posizione precisa contro questa invasione“. “È chiaro – ha proseguito il sindaco – che la cultura può andare su altri piani, ma di fronte a situazioni così chiare bisogna intervenire. Se il maestro Gergiev non prenderà posizione contro l’invasione, stasera ‘La Dama di picche‘ e le altre rappresentazioni non so se non si faranno, ma probabilmente si troverà un altro maestro, ma saremo costretti a interrompere questa collaborazione”.