Politica

Riforma della cittadinanza, a Bologna lo ‘ius soli’ entra nello statuto del Comune. Lepore: “Misura simbolica, ora intervenga il Parlamento”

“Il Comune di Bologna sarà il primo Comune in Italia ad avere al suo interno il principio dello ius soli. Abbiamo approvato un ordine del giorno in cui, oltre a prevedere a tutte le persone nate a Bologna la cittadinanza ordinaria, si prevede anche che chi non è nato qui ma ha completato un ciclo intero di studi possa ricevere la cittadinanza. È una misura simbolica, ma l’obiettivo è lanciare una campagna che faccia capire al Parlamento la necessità di cambiare le regole sulla cittadinanza”. Così il sindaco di Bologna Matteo Lepore commenta l’ordine del giorno approvato che impegna il Consiglio comunale a introdurre nello Statuto del Comune di Bologna il riferimento al principio dello ‘ius soli’ e a conferire la cittadinanza onoraria ai minori nati in Italia da genitori stranieri regolarmente soggiornanti a Bologna o nati all’estero ma che hanno completato almeno un ciclo scolastico o di formazione italiano.