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Le Iene, Mario Balotelli e i comandamenti di Roberto Mancini per la convocazione in Nazionale: “Con me agli Europei avremmo vinto più facilmente”

Il calciatore rivela: "Quest'estate non ho seguito molto l'Italia. Sinceramente mi fa male, mi manca tanto"

Mario Balotelli è pronto a tornare ad indossare la maglia azzurra per le qualificazioni ai Mondiali? Il programma di Italia Uno Le Iene ce la sta mettendo tutta affinché ci riesca. Durante la puntata di ieri 16 febbraio, infatti, è andato in onda il servizio (registrato a metà gennaio) dell’inviato Stefano Corti che ha incontrato Mario Balotelli e gli ha mostrato i 5 comandamenti di Roberto Mancini per una sua possibile convocazione in squadra. Le regole da rispettare sono: fare almeno 10 gol, 8 assist, prendere al massimo un cartellino giallo e comportarsi bene anche fuori dal campo. Poi, un ultimo punto da seguire: ‘la preghiera del Mancio’, da recitare ogni sera prima di andare a dormire.

Il CT della Nazionale si è prestato a questo simpatico siparietto ed ha firmato ‘il contratto’. Poi Le Iene hanno raggiunto Balotelli, che ha promesso che si impegnerà per rispettarlo. Prima, però, qualche domanda: “Hai seguito l’Italia quest’estate?”, gli ha chiesto Corti. “Sinceramente? Poco, mi fa male guardarla. Se mi manca? Tanto. Se questa squadra ha vinto gli Europei senza di me è perché se l’è guadagnato al 200 per 100. Di sicuro se io fossi stato bene e avessi giocato questo Europeo magari avremmo vinto più facilmente”, ha spiegato Balotelli, già convocato per lo stage azzurro del 26 gennaio scorso.

Infine ha concluso: “Voglio troppo bene e Mancini e penso si meriti il meglio. Qualche volta parliamo, lui mi dice: ‘Continua a lavorare’. Con Chiellini e Bonucci diciamo che non parlo, non ci sentiamo, non ho il loro numero di telefono ecco”.