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Canada, affonda peschereccio spagnolo: almeno sette morti. A bordo erano in 24

Il Villa de Pitanxo, natante d'altura galiziano di 50 metri, è naufragato al largo dell’isola di Terranova. Tre marinai sono stati trovati in vita. Sono in corso ricerche per trovare eventuali altri superstiti sulle scialuppe

Il peschereccio spagnolo Villa de Pitanxo è naufragato all’alba di martedì a 450 chilometri a sud-est dell’isola di Terranova, in Canada: le autorità spagnole temono che varie persone siano morte. Al momento sono tre i marinai trovati in vita, secondo la portavoce del governo Isabel Rodríguez. Fra loro ci sono il comandante e suo nipote: lo ha reso noto a media iberici la sindaca di Cangas, la località della Galizia in cui risiedono i due marinai. Alcuni familiari hanno raccontato di aver ricevuto una chiamata telefonica. Salgono invece a sette i morti: “Fino ad ora abbiamo recuperato sette cadaveri e tre sopravvissuti”, ha detto all’agenzia France Presse Brian Owens capo del Joint Rescue Coordination canadese aggiungendo che nonostante il maltempo le ricerche al largo di Terranova, dove sono stati trovati detriti, continuano.

Stando a quanto accertato finora il contatto con il peschereccio, varato nel 2004, sarebbe stato perso tra le 5.45 e le 6. A bordo della nave d’altura dell’armatore galiziano Manuel Nores, informano i media iberici, c’erano 24 persone. Il Comune di Marìn, nella provincia di Pontevedra, dove il peschereccio fa base, ha spiegato che erano imbarcati 16 spagnoli e gli altri marittimi del Villa de Pitanxo, 50 metri di lunghezza, sono tutti ghanesi e peruviani.

Attorno a mezzogiorno, ha spiegato Maica Larriba, delegata delle autorità di Pontevedra, “sono state avvistate quattro zattere di salvataggio e due delle quattro sono state raggiunte”. Una di questa era “completamente vuota”, in una c’erano “tre sopravvissuti, in stato di shock ipotermico perché la temperatura dell’acqua in questo momento è terribile, molto bassa”. Si sta ancora tentando di raggiungere le altre due scialuppe. Sul posto stanno agendo un’imbarcazione e un elicottero del Canadian Maritime Rescue e sono stati deviati diverse navi, tra cui un altro peschereccio galiziano, il Playa de Menduiña 2. Il peschereccio è di proprietà di un armatore della regione della Galizia, il gruppo Nores. In un comunicato citato da media locali, la società ha affermato di non conoscere le cause del naufragio.