Scuola

Roma, studenti in piazza criticano il ministro Bianchi e il governo: “No alle prove scritte, veniamo da due anni di carenze didattiche”

Con la scritta ”Gli immaturi siete voi”, stampata sullo striscione di apertura, gli studenti delle scuole romane scendono di nuovo in piazza, questa volta per protestare contro la reintroduzione delle prove scritte all’esame di maturità. “Chiediamo un incontro con il ministro dell’Istruzione Bianchi – spiega Leonardo Soffientini, coordinatore della Rete degli Studenti medi della capitale – perché noi vorremmo un esame basato solo sulla tesina e sulla prova orale”.
“Non ci è stata garantita la didattica tradizionale – aggiunge una maturanda – per quasi due anni siamo stati totalmente in Dad e anche ora non siamo tornati alla normalità“. Ma i test scritti sono solo una delle lamentele degli studenti: ”Non abbiamo abbastanza mezzi, non abbiamo spazi per socializzare e le nostre scuole cadono a pezzi – urla una ragazza al megafono durante il corteo. La manifestazione, organizzata dalla Rete degli Studenti medi e da Osa, Opposizione Studentesca d’Alternativa, è partito intorno alle 10.00 da Piramide per arrivare verso le 13.00 sotto al ministero dell’Istruzione.