Sport

Marcell Jacobs ricomincia da dove aveva finito: primo a Berlino nei 60 mt in 6″51. È la seconda prestazione italiana di sempre

La sua gara è precisa, l'accelerazione impressionante e gli permette di mettere subito in chiaro che le Olimpiadi di Tokyo non è stato un exploit isolato. Al suo ritorno in pista, infatti, Jacobs è stato subito capace di firmare la miglior prestazione stagionale in Europa

Marcell Lamont Jacobs ricomincia da dove aveva finito: vittoria e gran tempo. L’oro olimpico dei 100 mt e della 4×100 torna in pista sei mesi dopo i trionfi di Tokyo e si impone a Berlino nel meeting Istaf alla Marcedes-Benz Arena, tappa Silver del World Indoor Tour. Lo fa fermando il cronometro a 6″51, a soli 4 centesimi dal record italiano che aveva firmato a marzo 2021 agli Europei di Torun. Sulla stessa pista, nell’appuntamento dello scorso anno, aveva corso in 6″55.

La sua gara è precisa, l’accelerazione impressionante e gli permette di mettere subito in chiaro che le Olimpiadi di Tokyo non è stato un exploit isolato. Al suo ritorno in pista, infatti, Jacobs è stato subito capace di firmare la miglior prestazione stagionale in Europa: nessuno finora aveva corso i 60 metri così velocemente. Accanto a lui, infatti, gli altri sono lontanissimi. Arthur Cissé si ferma a 6″60, il francese Jimmy Vicaut fa peggio di un centesimo e il tedesco Kevin Kranz corre in 6″66. Il prossimo appuntamento sarà a Lodz, in Polonia, fra una settimana esatta.

Una risposta convincente a chi nutriva dubbi su un atleta che dopo la performance giapponese era stato criticato per la scelta di rinunciare alle gare post-olimpiche. Lo aspettavano al varco e lui, nel ruolo di ‘uomo da battere’, ha sfoderato tutta le sue capacità esplosive firmando un crono benaugurante in vista dei Mondiali di Belgrado di metà marzo, principale appuntamento di questo inizio di stagione. Dopo una batteria da 6″57 in cui ha palesato una certa rigidità nella spinta, tutta di forza, nella finale l’azzurro si è decontratto facendo valere tutta le sue qualità in fase di accelerazione. Un rientro da brividi.

Il campione di Desenzano, una volta tagliato il traguardo, non ha nascosto la propria soddisfazione annunciando che ha intenzione di mirare molto in alto e di non porsi limiti. “Non male, sono abbastanza contento. Mi è dispiaciuto in batteria non aver trovato le sensazioni. L’obiettivo era avvicinarsi ai 6’50, ora si lavora in vista della prossima. Essere presentato da campione olimpico? Un po’ di tensione c’è stata. Se inizia così non si può che migliorare”, ha dichiarato Jacobs che punta al record europeo sui 60 metri. Il crono di Berlino lo porta per il momento in vetta alle liste europee stagionali della specialità e al quinto posto mondiale.