Giustizia & Impunità

Ravenna, un bidello arrestato con l’accusa di violenza sessuale su due studentesse

L'uomo si trova agli arresti domiciliari da giovedì scorso. Secondo la ricostruzione della polizia, gli abusi sulle ragazze di 15 e 17 anni sono avvenuti all'interno dell'istituto scolastico: a denunciare gli insegnanti e il dirigente scolastico

Arrestato con l’accusa di violenza sessuale un bidello di 35 anni di una scuola superiore della provincia di Ravenna. L’uomo, secondo la tesi degli inquirenti, ha abusato più volte di due studentesse – una ragazza di 15 e una di 17 anni – dell’istituto in cui lavora.

Il bidello si trova agli arresti domiciliari da giovedì scorso, secondo quanto riportano alcuni quotidiani locali, su ordine del giudice per le indagini preliminari Andrea Galanti su richiesta della pm Angela Scorza per pericolo reiterazione del reato. Nelle prossime ore sarà sottoposto all’interrogatorio di garanzia.

La polizia ritiene di aver ricostruito come sono avvenuti gli abusi sulle ragazze: una delle vittime sarebbe stata presa per i polsi e trascinata con forza in una stanza dell’istituto, mentre l’altra vittima sarebbe stata seguita negli spogliatoi e lì sarebbe avvenuto l’abuso.

Le verifiche da parte degli investigatori erano iniziate a partire dallo scorso 10 dicembre dopo una segnalazione arrivata alla Procura da parte del preside della scuola. Al dirigente, a sua volta, era arrivata la segnalazione da parte di quattro docenti, con cui le due ragazze e altri loro compagni si sono lamentati del comportamento di quel bidello.

In passato l’uomo aveva ricevuto anche diversi richiami per comportamenti assunti sul posto di lavoro, sia per essersi rifiutato più volte di pulire alcune aule scolastiche che per esser stato scoperto a dormire sulle panche della palestra dell’istituto. Questi richiami gli sono costati l’apertura di un procedimento disciplinare.