Politica

Silvio Berlusconi dimesso dall’ospedale San Raffaele di Milano dopo otto giorni di ricovero

Secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa era ricoverato da giovedì 20 gennaio. Una ricostruzione smentita da Alberto Zangrillo, primario e medico personale dell'ex premier, che faceva risalire il ricovero alla successiva domenica per "controlli clinici periodici, programmati da tempo e inseriti in un protocollo standard”

Silvio Berlusconi ha lasciato oggi l’ospedale San Raffaele di Milano, dopo aver passato gli ultimi giorni nella suite al sesto piano del padiglione Diamante dell’ospedale fondato da don Verzè. Il leader di Forza Italia, che indossava cappotto, cappello e mascherina blu, prima di salire sull’auto ha salutato i giornalisti che lo attendevano. Berlusconi, secondo la ricostruzione delle agenzie, era ricoverato da giovedì scorso – da domenica, dicono le fonti ufficiali – inizialmente “per controlli clinici periodici, programmati da tempo inseriti in un protocollo standard” secondo il suo medico Alberto Zangrillo, poi per il sopraggiungere di una non meglio specificata infezione.


video di Simone Bauducco

Sempre secondo quanto spiega Zangrillo, “proprio per la contemporaneità tra la scadenza dei controlli e il delicato momento politico, il Presidente Berlusconi ha deciso di recarsi al San Raffaele solo dopo aver comunicato le sue intenzioni rispetto alla candidatura per la Presidenza della Repubblica”. Infatti, quasi simultaneamente con l’uscita della notizia del suo ricovero, l’ex presidente del Consiglio aveva annunciato la sua resa nella corsa al Quirinale, spiegando la sua decisione in una nota, letta ad alta voce dalla senatrice Licia Ronzulli collegata via zoom con gli altri leader della coalizione. “Il cavaliere sta bene”, aveva fatto sapere la senatrice, “sappiamo tutti che è un leone e tornerà presto a ruggire”.