Calcio

Domeniche bestiali – L’obiettivo è la salvezza (ma di un’altra squadra): quando i nuovi proprietari hanno le idee confuse

La rubrica del giovedì con il bestiario di ciò che accade nelle serie minori del pallone italiano (e non solo). Le perle nei comunicati della giustizia sportiva regionale, quelle dei calciatori in campo e dei giornalisti in tribuna stampa

Gli errori sono il sale del calcio pane e mortadella, quello che piace a Domeniche Bestiali, si sa. Un liscio in piena area di rigore, un tiraccio che si infila nel sette della propria porta, un gol sbagliato a pochi centimetri dalla linea: prepotente umanità che fa simpatia, a volte più della spasmodica ricerca della perfezione delle categorie superiori. Ma capitano pure errori cacofonici: in buona fede o anche no, che aggiungono comicità a situazioni già comiche. Sarà questo il leitmotiv di questo episodio di Domeniche Bestiali.

PICCHIO IL MIO AMICO (E CI SPEZZO PURE L’OSSO DEL CAPOCOLLO)
Inutile andare a ricordare la celebre scena di Canà con “Picchio” De Sisti, ma qualcosa di simile è accaduto in Coppa d’Africa. Mostafa Mohamed è un attaccante del Galatasaray e della nazionale egiziana, non solo però: è anche un bravo studente di Management e Tecnologia dell’Informazione. Problema: l’Egitto gioca la Coppa d’Africa in Camerun, ma all’università c’è la sessione d’esami. Mohamed manda un suo amico, che viene scoperto…e che peggiora pure la situazione confessando di aver già sostenuto altri esami per il calciatore. Abituato ai cori dell’Ali Sami Yen, Mohamed non si aspettava di certo questa “cantata”.

TOGLIETECI TUTTO, MA NON LA CARRÀ
Che Raffaella Carrà sia un mito in tutto il mondo non stupisce certo, anche al punto che la sua immagine venga preferita a trionfi e premiazioni. Accade infatti che in Spagna, dove il calcio femminile è molto seguito, si giochi la Supercoppa tra Barcellona e Atletico Madrid. Hanno vinto nettamente le blaugrana, per 7 a 0, ma la premiazione è stata tagliata. Il motivo? La tv doveva mandare in onda uno speciale sulla nostra Raffaella: non se ne poteva proprio fare a meno.

SOLITI IGNOTI
Torna il calcio dilettantistico, con la curva dei contagi Covid che scende…come scendono le finanze degli arbitri. Eh già, perché è diventata ormai quasi una costante che i poveri direttori di gara vengano derubati sui campi. Lo avevamo raccontato nell’ultimo episodio, è accaduto ancora. Questa volta in Serie D, a Troina, con la squadra di casa multata di 500 euro “Per mancata sorveglianza dello spogliatoio assegnato alla Terna arbitrale (privo di chiave) dal quale, al termine della gara, gli Ufficiali di gara riscontravano l’assenza di denaro contante prelevato dai propri effetti personali rimasti incustoditi”.

COMPRIAMO VOI MA SALVEREMO GLI ALTRI
Conferenza all’insegna delle gaffe, e che gaffe, quella messa in piedi dai nuovi proprietari della Pistoiese. La squadra toscana, infatti, è stata rilevata da poco da una cordata guidata da un imprenditore italo-tedesco. Nella conferenza, tuttavia, i soci hanno dichiarato (per ben due volte) di avere un obiettivo preciso ora che hanno acquistato il club, ovvero la salvezza di un altro club, della Fermana per la precisione. Un lapsus naturalmente, ma già si immaginano i meme nel caso la Pistoiese venisse sconfitta proprio dai marchigiani.