Quirinale 2022

Quirinale, addio alle schede “segnate”: Fico leggerà solo i cognomi dei candidati votati

Il presidente della Camera ha chiarito che durante lo spoglio leggerà solo il cognome del votato ove la scheda rechi solo tale indicazione ovvero quando, pur riportando altre notazioni, sia comunque univocamente individuabile il soggetto cui è attribuito il voto. In questo modo si evita l'individuazione del voto di alcuni gruppi, che "segnavano" le schede indicando il titolo accademico del candidato o posizionando il nome prima o dopo il cognome

Al primo voto per eleggere il presidente della Repubblica tutti i grandi partiti sceglieranno la scheda bianca. Ma anche alle votazioni successive non ci saranno spazi di manovra sul possibile “controllo” dei voti da parte dei gruppi parlamentari. All’ufficio di presidenza congiunto di Camera e Senato in cui ha esposto le “regole d’ingaggio” prima delle votazioni, il presidente della Camera Roberto Fico ha chiarito che durante lo spoglio leggerà solo il cognome del votato ove la scheda rechi solo tale indicazione ovvero quando, pur riportando altre notazioni, sia comunque univocamente individuabile il soggetto cui è attribuito il voto. Il nome e il cognome del votato verranno letti da Fico soltanto nel caso in cui entrambi siano riportati nella scheda e la lettura del solo cognome non consenta l’univoca attribuzione del voto.

Si tratta di una informazione importante: la lettura del solo cognome e non la lettura “tale e quale” del voto evita che si capisca come possano aver votato alcuni gruppi, ad esempio a seconda della posizione del nome prima o dopo il cognome o con l’aggiunta di un titolo accademico o con l’abbreviazione del nome con l’iniziale. Escamotage più volte usati nelle precedenti elezioni del Capo dello Stato dai gruppi parlamentari. Storico il caso della votazione in cui Franco Marini era candidato del centrosinistra e non venne eletto. Le variabili furono tante, da “Marini Franco” a “Franco Marini” a “Marini dottor Franco” o “Franco dottor Marini”.

Fico ha quindi chiarito che nello spoglio verranno lette tutte le schede tranne quelle identificabili come nulle: tra queste, quelle che riportano più nominativi o parolacce o segni di riconoscimento, siano illeggibili o vadano a soggetti non eleggibili (non hanno cittadinanza italiana, 50 anni di età e il godimento dei diritti civili e politici). Ha aggiunto che per accedere al seggio speciale allestito in via della Missione servirà trasmettere alla Camera il certificato medico che attesta la quarantena o l’isolamento causa positività al Covid. La durata dello scrutinio e dello spoglio sarà di circa sei ore. Sono previste tre cabine nell’emiciclo. Entreranno 50 votanti per volta, mentre saranno 200 i Grandi elettori ammessi in Aula durante le operazioni di spoglio.